Con il progresso della scienza e della tecnologia, l'ottica non lineare (NLO) è diventata una parte indispensabile della tecnologia laser. Qui esploriamo come attivare questi fenomeni ottici non lineari attraverso il campo luminoso ad alta intensità dei laser, nonché i principi e le applicazioni alla base di questi fenomeni.
L'ottica non lineare studia il comportamento della luce nei mezzi non lineari. La risposta del campo elettrico E in questi mezzi non è proporzionale alla densità di polarizzazione P della luce. Questo fenomeno non lineare generalmente appare solo sotto l'elevata intensità luminosa fornita dal laser. Quando l'intensità del campo elettrico della luce raggiunge 10^8 V/m
ed è vicina al campo elettrico atomico, l'effetto non lineare si verificherà. essere significativo.
"Nell'ottica non lineare, il principio di sovrapposizione non è più vero."
La storia dell'ottica non lineare risale al 1931, quando Maria Goeppert Mayer predisse per la prima volta la teoria dell'assorbimento di due fotoni, ma il fenomeno non esisteva fino a quando non fu verificato sperimentalmente solo nel 1961. Allo stesso tempo, la seconda armonica generazione (SHG) è stata scoperta anche presso l'Università del Michigan. Dietro questa impresa, la nascita del laser fu un motivo importante per l’esplorazione di questi fenomeni.
L'ottica non lineare spiega la risposta non lineare delle proprietà della luce come frequenza, polarizzazione, fase o percorso. Queste interazioni non lineari producono numerosi fenomeni ottici. Di seguito sono riportati alcuni processi ottici non lineari chiave:
"Questi processi non lineari non si limitano ai cambiamenti di frequenza della luce, ma coinvolgono anche l'amplificazione del segnale e la conversione spontanea dei parametri."
Ad esempio, la messa a fuoco automatica è causata da cambiamenti spaziali nell'intensità della luce causati dall'effetto Kerr ottico. La modulazione della fase automatica è causata da cambiamenti temporali;
Gli effetti non lineari possono essere suddivisi in effetti parametrici ed effetti non parametrici. Nonlinearità parametrica significa che lo stato quantistico dei materiali non lineari non cambia sotto l'azione di un campo luminoso, il che rende questo processo una caratteristica "istantanea". Poiché l'energia e la quantità di moto si conservano nei campi luminosi, l'adattamento di fase è molto importante per i processi parametrici.
"Comprendere le basi teoriche dell'ottica non lineare è fondamentale per le future applicazioni scientifiche e tecnologiche."
Man mano che la comprensione dei fenomeni ottici non lineari diventa più approfondita, molte applicazioni stanno cominciando a emergere. Ad esempio, tecnologie come l’amplificazione ottica parametrica (OPA) e l’oscillazione ottica parametrica (OPO) svolgono un ruolo importante nella comunicazione quantistica e nella tecnologia laser. Inoltre, l’ottica non lineare apporta innovazioni anche nei campi della tecnologia laser ad alta intensità, della tecnologia di imaging ottico e della spettroscopia ottica.
Sebbene la ricerca attuale sull'ottica non lineare abbia fatto alcuni progressi, il futuro è ancora pieno di sfide. Soprattutto nelle applicazioni pratiche, come attivare e controllare efficacemente questi effetti non lineari per migliorare le prestazioni dei materiali sarà un problema urgente da risolvere per gli scienziati.
L'ottica non lineare gioca un ruolo sempre più importante nello sviluppo della scienza e della tecnologia contemporanee. In che modo questo campo influenzerà le nostre vite e il progresso tecnologico in futuro?