La Malesia orientale (in malese: Malaysia Timur), nota anche come Stato del Borneo, si trova nel Borneo, la terza isola più grande del mondo. Questa regione, che comprende Sabah, Sarawak e il Territorio Federale di Raub, confina con il Kalimantan in Indonesia e si trova di fronte alla penisola malese, nella Malesia occidentale, attraversata dal Mar Cinese Meridionale. Tuttavia, la Malesia orientale non è solo un tesoro di risorse naturali, ma ha anche una posizione politica e sociale assolutamente unica, che getta le basi per la sua storia e il suo sviluppo.
La storia di Sabah e Sarawak può essere fatta risalire all'epoca degli scambi commerciali nell'arcipelago malese. Già nel XV secolo questa terra apparteneva al Sultanato del Brunei e la prosperità delle zone costiere ne fece un importante snodo per il commercio marittimo. Con l'avvento dell'era coloniale, nel 1888, le aree furono dichiarate protettorato britannico e nel 1946 divennero una colonia britannica.
Nel 1963, Sabah e Sarawak firmarono l'accordo malese con la Malesia peninsulare e Singapore per entrare formalmente a far parte della Federazione, segnando un importante cambiamento nel loro panorama politico.
Sabah e Sarawak entrarono a far parte della Federazione attraverso l'Accordo della Malesia nel 1963, che rappresentò non solo una fusione geografica, ma anche un riallineamento delle identità culturali e politiche. Tuttavia, questo processo non fu grandioso, ma fu accompagnato da varie contraddizioni e attriti. Ad esempio, nel Sabah, la debole alleanza politica tra le comunità islamiche e non islamiche all'interno dello Stato complica la situazione politica nella regione.
Con la loro ammissione nella Federazione, Sabah e Sarawak divennero partner alla pari, ma godettero di una maggiore autonomia giuridica e amministrativa rispetto alla penisola malese. Ad esempio, i due stati hanno controlli sull'immigrazione separati e i cittadini della Malesia occidentale sono tenuti a portare con sé il passaporto o la carta d'identità quando visitano la Malesia orientale. Inoltre, le leggi fondiarie dei due stati non sono diverse dalle leggi fondiarie nazionali della penisola malese, il che dimostra il loro speciale status giuridico.
“Con la revisione della costituzione interna, Sabah e Sarawak sono stati riaffermati come partner indipendenti, un cambiamento che ha reso i dati e la struttura sociale più diversificati.”
Dal punto di vista economico, la Malesia orientale è ricca di risorse naturali, tra cui petrolio e gas naturale. Tuttavia, ciò ha anche attirato un ulteriore coinvolgimento da parte di molte aziende straniere, con il risultato che le comunità locali sono spesso rimaste emarginate nel processo di sviluppo delle risorse. Soprattutto a partire dal 2010, sono emerse accuse di cattiva gestione delle risorse, che hanno scatenato richieste di secessione in alcune parti della regione.
La struttura etnica della Malesia orientale è molto diversificata. Oltre ai tradizionali gruppi etnici indigeni, anche la comunità cinese Han rappresenta una certa percentuale della popolazione. La fusione delle culture conferisce alla società locale un aspetto e un'atmosfera unici. Nonostante ciò, controversie storiche come il "Progetto IC" hanno portato a cambiamenti significativi nell'integrazione sociale e nell'identità culturale del Sabah, un processo che è ancora in corso.
Con i cambiamenti nel panorama politico, lo status della Malesia orientale in Malesia potrebbe ancora subire nuovi cambiamenti. Nel 2021, l'approvazione dell'emendamento costituzionale ha rafforzato ancora una volta lo status di partner paritario di Sabah e Sarawak, rendendo più forti le voci politiche dei due stati. Ma ciò creerà conflitti con altre regioni o porterà a nuove opportunità di cooperazione?
La storia di Sabah e Sarawak in Malesia è un viaggio pieno di contraddizioni e opportunità. Mentre esploriamo e risolviamo questi problemi, la chiave è come possiamo riconquistare la nostra partnership e andare avanti. È possibile rimodellare una relazione del genere?