Nella tecnologia dei semiconduttori, i contatti ohmici sono l'elemento fondamentale necessario per consentire il flusso di elettricità, ma perché realizzare un contatto ohmico perfetto è così difficile? Questo articolo esplorerà l'origine di questa difficoltà e fornirà alcune possibili soluzioni.
Il contatto ohmico è un giunto elettrico non raddrizzante tra due conduttori la cui curva corrente-tensione (I-V) è conforme alla legge di Ohm, il che significa che il flusso di corrente è proporzionale alla tensione applicata.
"I contatti ohmici a bassa resistenza consentono alla carica di fluire in entrambe le direzioni senza ostruzioni dovute agli effetti di rettifica."
Le prestazioni di un contatto ohmico dipendono dalla barriera Schottky, che è la soglia di energia necessaria per consentire agli elettroni di fluire dal semiconduttore al metallo. Quando l’altezza della barriera è bassa, gli elettroni possono fluire facilmente.
"Per formare un eccellente contatto ohmico, l'altezza della barriera dovrebbe essere piccola in qualsiasi area del giunto."
Realizzare contatti ohmici stabili e con bassa resistenza di contatto richiede un elevato livello di tecnologia e materiali, il più importante dei quali è la selezione e la lavorazione dei metalli di contatto e dei semiconduttori. A volte possono sorgere problemi durante il processo di produzione a causa della reattività del materiale, ad esempio è necessario un meticoloso lavoro di pulizia poiché eventuali contaminanti possono portare a collegamenti scadenti.
"La pulizia della superficie e la concentrazione di drogaggio influiscono direttamente sulle prestazioni dei contatti ohmici."
In genere, i passaggi per creare un contatto ohmico includono la pulizia della superficie del semiconduttore, la deposizione di metallo, la modellazione e la ricottura. In questo processo vengono utilizzati metodi sia chimici che fisici per garantire che le interazioni dei materiali producano il comportamento elettronico desiderato.
Diversi tipi di materiali semiconduttori hanno prestazioni diverse nella realizzazione di contatti ohmici. Ad esempio, i semiconduttori del Gruppo 35 e del Gruppo 26 presentano grandi differenze nella difficoltà di realizzarli.
"La struttura cristallina e le proprietà chimiche influiscono direttamente sulla qualità e sulle prestazioni del contatto."
Con lo sviluppo della tecnologia, la definizione di una metodologia chimica di contatto ohmico affidabile è diventata fondamentale per lo sviluppo di qualsiasi nuova tecnologia dei semiconduttori. La resistenza dei contatti limiterà la risposta in frequenza del dispositivo, causando ulteriore consumo energetico e perdita di calore. Pertanto, progettare e realizzare contatti ohmici efficienti è molto importante per i dispositivi elettronici ad alte prestazioni.
Nel contesto dell'odierna tecnologia dei semiconduttori, esiste ancora la sfida di ottenere un perfetto contatto ohmico, il che porta gli ingegneri elettrici a continuare a esplorare nuovi materiali e tecnologie per superare queste difficoltà. In tali circostanze, la futura innovazione tecnologica può davvero migliorare la situazione?