Il segreto dei ragni sociali: perché scelgono di vivere in gruppo piuttosto che da soli?

Tra i misteri della natura, i ragni sono noti per il loro modo unico di sopravvivere. La maggior parte dei ragni sono creature solitarie e aggressive; tuttavia, un sottoinsieme di specie, note come ragni sociali, sceglie di vivere in gruppo. La vita sociale dei ragni non solo modifica il loro modo di cacciare, ma apporta anche molti altri vantaggi alla sopravvivenza.

Alcuni ragni sociali si aggregano in modi che massimizzano in modo efficiente la biomassa della loro cattura per ogni singolo ragno.

I ragni sociali vivono principalmente nelle regioni tropicali, dove gli insetti sono più abbondanti in termini di dimensioni e numero. Tuttavia, alcune specie si sono diffuse nella parte orientale degli Stati Uniti e in altre regioni temperate. Costruendo una ragnatela comune, questi ragni riescono a collaborare per catturare prede più grandi, perfino creature più grandi di loro, come uccelli e pipistrelli. Questo metodo di caccia di squadra dimostra la saggezza di sopravvivenza dei ragni sociali.

Oltre a questo, vivere in gruppo offre altri importanti vantaggi. In primo luogo, i nidi dei ragni sociali non dipendono più dalla manutenzione di un singolo membro, il che riduce l'investimento richiesto a ciascun ragno per la manutenzione del nido. Inoltre, avere più membri nel gruppo significa che le loro capacità di difesa contro i nemici naturali sono più forti. Ciò ricorda il comportamento di gruppo dei pesci e dei mammiferi, entrambi progettati per resistere insieme ai predatori.

Socialità dei ragni sociali

I ragni sociali presentano diversi gradi di socialità, che possono essere suddivisi in sei categorie. Le ricerche suggeriscono che i ragni potrebbero essersi evoluti per diventare creature sociali in modo indipendente 18 o 19 volte. La maggior parte dei ragni sociali rientra nella definizione di "parasociale", il che significa che manifestano una genitorialità comunitaria, utilizzano lo stesso nido (ragnatela) e una certa sovrapposizione generazionale.

In alcune specie, le manifestazioni sociali possono variare a seconda dell'ambiente, dimostrando capacità di adattamento flessibili.

Delle 45.000 specie di ragni conosciute, 23 sono considerate parasociali, distribuite in 11 generi e otto famiglie diverse. Il grado di socialità non varia solo tra le specie, ma può variare anche all'interno della stessa specie, a seconda dell'ambiente. Questa struttura sociale flessibile consente loro di sopravvivere in condizioni avverse e alcune parti del gruppo possono tornare a vivere in solitudine quando non è più possibile riunirsi con così tanti membri.

Prendiamo come esempio l'Anelosimus eximius: il numero dei suoi raduni può raggiungere i 50.000 individui. Tutte le specie americane di questo genere sono sociali e anche alcune specie malgasce mostrano tendenze verso un comportamento sociale. È sorprendente che anche tra i ragni sociali esistano singole specie, come il Theridion nigroannulatum, che sono in grado di formare colonie di migliaia di individui che lavorano insieme per catturare le prede e condividere il cibo.

Comportamento sociale e semisociale

Oltre ai comportamenti apertamente sociali, esistono molte specie di ragni che sono note per essere semi-sociali. Queste specie solitamente non hanno un'organizzazione sociale fissa e possono manifestare comportamenti sociali solo in determinate stagioni, rimanendo solitarie in altri periodi. Alcuni ragni stabiliscono i propri territori all'interno del gruppo e in alcuni casi hanno persino ragnatele indipendenti. Sebbene tale comportamento non sia completamente cooperativo, è un'importante pietra angolare dell'evoluzione sociale.

La ricerca suggerisce che i ragni sociali si siano evoluti da antenati solitari e semisociali.

Questa transizione dalla vita solitaria a quella sociale fornisce una comprensione più approfondita dell'evoluzione della socialità nei ragni. I ragni semisociali come lo Stegodyphus non solo mostrano bassi livelli di consanguineità, ma sperimentano anche un minimo stress da consanguineità, il che significa che potrebbero aver svolto un ruolo chiave nell'evoluzione dei ragni sociali.

Comportamento migratorio dei ragni sociali

Alcuni ragni sociali, come Parasteatoda wau e Anelosimus eximius, mostrano un comportamento migratorio simile a quello degli insetti sociali come le formiche e le api. Questi ragni intraprendono migrazioni coordinate tra femmine adulte e subadulte per trovare nuovi siti di nidificazione e fondare nuove colonie. Questo schema mette in luce anche le loro elevate caratteristiche di consanguineità, che riducono ulteriormente la loro variabilità genetica a causa delle restrizioni imposte dalla migrazione tra femmine.

In molte specie, le femmine di ragno possono superare in numero i maschi fino a 10 a uno, aggravando il problema del collo di bottiglia genetico.

L'evoluzione dei ragni sociali rivela il delicato equilibrio tra cooperazione e solitudine in natura. Anche in specie che sembrano essere principalmente aggressive e solitarie, è possibile trovare tracce di socialità, il che ci fa chiedere: cosa riflette la scelta tra socialità e solitudine da una prospettiva di sopravvivenza? Che tipo di saggezza ecologica?

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