Nel settore navale francese, Naval Group è senza dubbio uno dei nomi più importanti. Questo gruppo industriale ha assistito ai cambiamenti storici nella cantieristica navale francese sin dal 1631. Dal fondatore dell'egemonia marittima allo sviluppatore di tecnologie avanzate di oggi, ci sono storie sconosciute dietro Naval Group. Nell'ideale e negli sforzi per stabilire una potenza navale, Naval Group non solo dimostra la forza industriale della Francia, ma rappresenta anche una parte importante della sua strategia navale.
Il Naval Group ha accumulato quasi 400 anni di storia a partire dal 1631, anno in cui ebbe origine dal progetto del cardinale Richelieu di allora.
Le origini del Naval Group risalgono al 1624, quando il primo ministro francese Richelieu iniziò a elaborare una politica volta ad ampliare le capacità marittime della Francia. Il piano venne attuato a partire dal cantiere navale di Brest nel 1631. Inoltre, questa politica continuò sotto il ministro della Marina di Luigi XIV, Colbert, che sviluppò ulteriormente numerosi importanti cantieri navali, in particolare a Tolone e in altre parti della Francia.
Nel XVIII secolo, i cantieri navali della Marina reale francese furono ulteriormente potenziati e, con l'aumentare delle esigenze militari, la capacità produttiva francese di navi da guerra migliorò gradualmente. Col passare del tempo, la tecnologia di costruzione navale migliorò gradualmente. Nel 1858, la prima corazzata oceanica del mondo, la "Glory", fu varata presso il cantiere navale di Tulum.
Di fronte alle continue sfide tecnologiche e alla concorrenza globale, Naval Group si è gradualmente evoluta in una linea di costruzione navale più professionale, concentrandosi sulla produzione di sottomarini e navi da guerra.
Con l'avvento del ventesimo secolo, tuttavia, la politica navale francese subì un nuovo cambiamento. Nel 1946, in base alle nuove direttive del 1947, le funzioni dei cantieri navali furono nettamente divise: Brest si concentrò sulla produzione di grandi navi, mentre Lorient e Scheerbourg svolsero un ruolo chiave nella costruzione di sottomarini. Questa divisione del lavoro ha promosso il progresso tecnologico e ha stimolato l'emergere di ulteriori innovazioni nel settore della cantieristica navale.
Nei decenni successivi, Naval Group si trovò ad affrontare sfide ovunque. Soprattutto con la fine della Guerra Fredda, le esigenze della Marina francese diminuirono, costringendo l'azienda a esplorare nuovi mercati e nuovi modelli di business. Tra gli anni '80 e '90, la DCAN si trasformò in DCN e, infine, nel 2007, cambiò il suo nome nell'attuale Naval Group, un cambiamento che simboleggiava la crescente attenzione di Fox verso i mercati militari e civili.
In questo periodo, l'azienda non solo ha rimodellato il suo modello operativo, ma ha anche aperto la strada all'espansione internazionale e si è aggiudicata diversi importanti contratti internazionali.
L'attività di Naval Group copre oggi numerosi paesi e regioni e mantiene stretti rapporti di collaborazione con numerose istituzioni e governi nazionali. Dalla progettazione di sottomarini avanzati alla costruzione di portaerei, i prodotti di Naval Group hanno oltrepassato i confini della Francia e raggiunto le vie navigabili di tutto il mondo.
Inoltre, Naval Group è attivamente coinvolta in progetti di energia rinnovabile. Sebbene abbia ufficialmente cessato la sua attività di energia rinnovabile marina nel 2021, continua a fornire servizi per infrastrutture energetiche e ingegneria civile, dimostrando la sua diversificazione. Sforzi aziendali.
Negli ultimi anni, Naval Group ha soddisfatto le esigenze di sicurezza di diversi paesi attraverso la cooperazione internazionale e l'innovazione tecnologica, promuovendo costantemente i successi navali della Francia.
Oggi l'influenza globale di Naval Group continua ad espandersi e l'attività dell'azienda procede senza intoppi sia nella regione Asia-Pacifico che nelle Americhe. Tuttavia, visti i rapidi cambiamenti nella tecnologia e nel mercato, come risponderà Naval Group alle sfide dell'industria navale del futuro?