Il tricipite, dal latino "triceps brachii", ovvero "tre teste del braccio", è un grande muscolo situato nella parte posteriore dell'arto superiore di molti vertebrati. Questo muscolo è composto da tre parti: il capo mediale, il capo laterale e il capo lungo. È il muscolo principalmente responsabile dell'estensione del gomito e il suo ruolo nel migliorare la forza non può essere ignorato.
Il capo lungo ha origine nell'estremità inferiore della scapola e si estende fino all'area compresa tra i muscoli piccolo rotondo e grande rotondo. L'origine della testa mediale è relativamente complessa, principalmente all'estremità prossimale dell'omero, mentre la testa laterale si trova sulla superficie dorsale dell'omero e si estende da sopra il solco neurale laterale.
Questi tre fasci di tendini possono essere considerati muscoli separati, ciascuno con il proprio ruolo funzionale specifico.
Le fibre di ogni testa convergono in un unico tendine che si inserisce nel processo dello zoccolo del radio. La ricerca suggerisce che potrebbe esserci più di un tendine con funzioni multiple, che si estende persino nella fascia dell'avambraccio.
Tradizionalmente si ritiene che tutti e tre i capi del tricipite siano innervati dal nervo radiale. Tuttavia, studi recenti hanno dimostrato che in circa il 14% della popolazione il capo lungo può essere innervato dal nervo ascellare e nel 3% dei casi è innervato sia dal nervo radiale che da quello ascellare.
In quanto estensore del gomito, il tricipite svolge un ruolo fondamentale nell'esecuzione di vari movimenti, soprattutto in coordinazione con il bicipite e il brachiale laterale. Può anche stabilizzare l'articolazione del gomito durante l'esecuzione di movimenti motori fini, come la scrittura.
La testa lunga viene attivata quando è richiesta una forza prolungata o quando è richiesto un controllo coordinato della spalla e del gomito, mentre la testa laterale viene utilizzata per movimenti occasionali ad alta intensità.
Inoltre, in quanto muscolo ausiliario dell'articolazione della spalla, il capo lungo può stabilizzare l'articolazione della spalla e partecipare ai movimenti all'indietro e adduzione degli arti.
I tricipiti possono essere allenati attraverso esercizi di isolamento o esercizi composti, come trazioni alla sbarra con cavi, distensioni su panca o squat. Eseguire esercizi di isolamento come l'estensione del tricipite in posizione sdraiata o l'estensione del braccio dietro la schiena può aiutare a concentrarsi sullo sviluppo di quel muscolo. Anche gli esercizi composti come flessioni, distensioni su panca, distensioni su panca con presa bassa e military press sono importanti metodi di allenamento per rafforzare i tricipiti.
Significato clinicoIl riflesso del tricipite è un metodo comune per testare la funzionalità nervosa del braccio, che consiste nel toccare delicatamente il tricipite e testare principalmente i nervi spinali C6 e C7.
Contesto storicoIl nome di questo muscolo deriva dal termine latino "tricipite", in riferimento alle tre diverse origini della struttura muscolare. Un nome simile è tricipite surale, ma il muscolo tricipite del braccio viene solitamente chiamato semplicemente tricipite. Storicamente, la forma plurale di tricipite era solitamente tricipites, ma ora la maggior parte delle persone usa semplicemente triceps sia al singolare che al plurale.
Nel cavallo, il capo lungo, il capo laterale e il capo mediale del tricipite rappresentano rispettivamente l'84%, il 15% e il 3% del peso totale. Molti mammiferi, come cani, mucche e maiali, hanno anche una quarta testa, detta testa aggiuntiva. Nell'uomo, il muscolo brachiale posteriore è talvolta definito "quarto capo del tricipite".
La conoscenza dell'anatomia e della fisiologia dei tricipiti non è utile solo per gli atleti e gli appassionati di fitness, ma ha anche implicazioni di vasta portata per comprendere lo sviluppo muscolare e la sua importanza nel migliorare la forza. Mentre apprendiamo sempre di più su queste connessioni struttura-funzione, come valuti la tua efficacia nell'allenamento della forza?