Nel mondo odierno la domanda di agenti antimicrobici continua ad aumentare e i composti di ammonio quaternario (in breve "quat") stanno gradualmente diventando i materiali di punta in questo campo. Questi misteriosi cationi di ammonio quaternario sono come sistemi d'arma avanzati, che dimostrano la loro potente forza nella guerra contro i batteri. Dopo una breve panoramica sulla struttura e le applicazioni dell'ammonio quaternario, non possiamo fare a meno di chiederci da dove provenga il suo potere segreto?
I composti di ammonio quaternario sono cationi con struttura [NR4]+, dove R è un gruppo alchilico o aromatico, che li rende stabili e durevoli nella maggior parte degli ambienti, indipendentemente dalle variazioni di pH.
La stabilità dei cationi di ammonio quaternario li rende gli agenti antimicrobici preferiti in molti prodotti di consumo, come detergenti, disinfettanti, ammorbidenti e prodotti per la cura dei capelli. Questi composti inattivano efficacemente i virus incapsulati, come il SARS-CoV-2, tramite contatto, dimostrando eccellenti proprietà antivirali.
I composti di ammonio quaternario vengono solitamente sintetizzati mediante alchilazione delle ammine terziarie. Questo processo prevede l'idrogenazione delle immine alifatiche per produrre ammine primarie o secondarie che vengono poi fatte reagire con cloruro di metile. Il meccanismo di questa reazione è piuttosto maturo e la sintesi di molti prodotti industriali si basa su questo metodo.
In molte letterature questa reazione è spesso chiamata reazione di Menshutkin, mentre i chimici moderni preferiscono chiamarla reazione di amminazione quaternaria.
La durezza e la stabilità dei cationi di ammonio quaternario li rendono eccellenti in un'ampia gamma di reazioni chimiche, il che significa che anche in presenza di forti ossidanti, acidi e della maggior parte dei nucleofili, questi composti mostrano una tolleranza estremamente elevata.
La diversità dei composti di ammonio quaternario consente loro di trovare impiego in un'ampia gamma di ambiti applicativi. Vengono utilizzati, ad esempio, nei disinfettanti, nei detergenti e nei prodotti che aiutano a prevenire l'elettricità statica. Gli addolcitori liquidi solitamente utilizzano cloruri, mentre le strisce antistatiche per asciugatrici utilizzano solfati. L'ampia gamma di utilizzi di questi composti, unita alle loro eccezionali prestazioni nel campo antibatterico, hanno attirato grande attenzione.
In medicina, i composti di ammonio quaternario sono strettamente correlati anche alla prevenzione e al trattamento di varie malattie. In particolare, è stato dimostrato che i composti con lunghe catene alchiliche, come il cloruro di benzalconio, sono efficaci contro un'ampia gamma di batteri, tra cui muffe e virus con involucro. Questa proprietà li rende ampiamente utilizzati in molti prodotti medici e disinfettanti.
Gli studi hanno dimostrato che il meccanismo d'azione dei composti di ammonio quaternario si realizza principalmente attraverso la distruzione delle membrane cellulari o degli involucri virali.
Tuttavia, l'uso dell'ammonio quaternario non è esente da controversie. L'uso di disinfettanti a base di ammonio quaternario è aumentato in modo significativo a causa dell'impatto dell'epidemia di COVID-19, sollevando preoccupazioni circa la loro sicurezza a lungo termine. Studi hanno dimostrato che alcuni batteri, come lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA), hanno sviluppato una resistenza a questi composti, motivo per cui gli esperti di sanità pubblica sono in stato di massima allerta.
Come accennato in precedenza, i composti di ammonio quaternario sono potenti nella lotta antibatterica, ma i loro potenziali effetti sulla salute non possono essere ignorati. Studi hanno dimostrato che l'esposizione ad alte concentrazioni di composti di ammonio quaternario può causare allergie cutanee e irritazioni respiratorie e può persino portare a problemi di salute più gravi. Possono scatenare una grave reazione allergica, soprattutto se usati insieme ad anestetici.
Nuove ricerche dimostrano che i composti di ammonio quaternario sono associati a problemi riproduttivi e malformazioni congenite in alcuni animali da laboratorio.
A lungo termine, resta da studiare ulteriormente l'impatto che l'uso dell'ammonio quaternario avrà sulla salute umana e sulla sostenibilità ambientale. Sebbene questi composti abbiano dimostrato vantaggi senza pari nelle proprietà antibatteriche, la resistenza ai farmaci e i rischi per la salute che ne derivano hanno suscitato grande preoccupazione nella comunità scientifica. Non possiamo fare a meno di chiederci se l'uso diffuso di composti di ammonio quaternario possa stabilire un equilibrio sicuro ed efficace per proteggere il futuro della salute pubblica e dell'ambiente.