Spesso troviamo animali con caratteristiche diverse in aree diverse. Quali principi scientifici si nascondono dietro questo? Le caratteristiche fisiche, il comportamento e le condizioni fisiologiche di un animale, ecc., sono tutti influenzati dall'ambiente in cui vive. L'espressione specifica di questa influenza si riflette nel concetto di "clino". Una Kline è un gradiente di tratto misurabile che esiste come un cambiamento continuo all'interno dell'area geografica di una specie, un cambiamento che non solo risponde all'ambiente ma è anche strettamente correlato al flusso genetico e alla selezione naturale.
L'esistenza della Klein è strettamente legata all'evoluzione della diversità biologica. Si può dire che Klein è un fenomeno naturale che si forma quando gli organismi lottano con sfide di sopravvivenza in ambienti specifici.
La formazione della Kline è guidata principalmente da due forze: selezione e flusso genico. La selezione promuove l'adattamento degli organismi al loro ambiente locale, quindi in ambienti diversi, il genotipo o il fenotipo degli organismi mostrerà evidenti differenze. In Australia, ad esempio, gli uccelli del nord sono generalmente più piccoli di quelli del sud, a causa dell’evoluzione selettiva causata dai cambiamenti climatici e dalle limitazioni delle risorse nel nord.
Inoltre, la creazione di Klein richiede anche un certo grado di flusso genetico, che consente agli organismi in diverse aree geografiche di mantenere determinate interazioni genetiche anche se sono diverse, riducendo così le differenze causate dalla selezione naturale. Tuttavia, se il flusso genico è più forte, potrebbe indebolire l’adattamento locale e portare a una minore espressione di Kline. Ad esempio, la falena pepata britannica ha subito drastici cambiamenti nella colorazione a causa dell'inquinamento industriale nel 19° secolo. Questo esempio dimostra vividamente il processo di formazione di Klein.
Il termine "Kleon" fu coniato per la prima volta da Julian Huxley nel 1938 e deriva dal greco che significa "inclinazione".
Dopo anni di evoluzione, la Klein si presenta solitamente in due situazioni: differenziazione originaria e contatto secondario. La differenziazione primitiva è causata da cambiamenti ambientali Quando un certo organismo sopravvive in un nuovo ambiente, produrrà cambiamenti caratteristici che si adattano all'ambiente locale. Si tratta di un processo evolutivo graduale e le differenze nell’ambiente esterno forniscono una pressione selettiva.
Il contatto secondario si riferisce alla riunione di due specie un tempo isolate a causa di cambiamenti ambientali. Tali riunioni spesso creano situazioni come "zone di mescolamento". Gli stessi geni si adattano ai cambiamenti ambientali, determinando differenze significative in alcuni tratti tra i due gruppi. In questo momento, la selezione naturale eserciterà una pressione sui genotipi corrispondenti per mantenere la differenziazione tra i diversi gruppi.
Ulteriori spiegazioni menzionano che la struttura e la morfologia di Klein riflettono il grado di cambiamento delle caratteristiche all'interno di un'area geografica, che coinvolge una varietà di fattori, incluso il flusso genetico tra gruppi etnici e la selezione ambientale.
Un fenomeno del genere non si verifica solo tra gli animali, ma anche le piante e gli invertebrati sono colpiti dalla Klein. Nel caso della falena stellata di piombo nero, i suoi cambiamenti di colore in diversi ambienti riflettono il modo in cui le caratteristiche geografiche e le pressioni selettive si intrecciano.
Secondo la classificazione di Haxley, la Klein può essere divisa in Klein continua e Klein discontinua. Il primo significa che tutti i gruppi mantengono il flusso genetico, creando cambiamenti graduali, mentre il secondo mostra interruzioni tra i gruppi, diventando gradualmente diversi.
La maggior parte degli organismi mostra continui aggiustamenti entro i confini geografici, mantenendo la diversità attraverso lo scambio genetico. Alcuni sono isolati e spezzati a causa di barriere geografiche o altri fattori, formando così una Klein discontinua. Ciò ci consente di tracciare la traiettoria della loro evoluzione e la forza della selezione naturale nel processo osservando questi organismi.
Come ha osservato Gottes, i cambiamenti climatici non sono estranei all'evoluzione degli animali e delle piante. Questo fenomeno è complementare alla formazione di Klein.
Ad esempio, a causa della selezione ambientale, il colore e le dimensioni degli uccelli che vivono a latitudini diverse varieranno e anche i loro modelli comportamentali cambieranno di conseguenza. Questo fenomeno non solo fa riflettere, ma promuove anche la comprensione da parte dei biologi dell'evoluzione biologica e dell'adattamento ambientale. Hai mai pensato a come questi cambiamenti influenzano la sopravvivenza e la riproduzione degli animali?