Gli anticorpi monoclonali (mAb) sono una parte indispensabile della medicina moderna. Con la loro struttura e funzione uniche, forniscono soluzioni innovative per il trattamento di una varietà di malattie. Questi anticorpi sono in grado di legarsi specificamente a quasi tutti i bersagli extracellulari, dalle proteine della superficie cellulare alle citochine. Con l'approfondimento della ricerca, le indicazioni degli anticorpi monoclonali continuano ad ampliarsi, includendo cancro, malattie autoimmuni, asma, trapianto di organi, prevenzione della trombosi e alcune infezioni.
Gli anticorpi dell'immunoglobulina G (IgG) sono grandi molecole eterodimeriche di circa 150 kDa, costituite principalmente da catene pesanti e leggere.
Le due catene sono una catena pesante di circa 50 kDa e una catena leggera di circa 25 kDa, e le catene leggere sono divise in kappa (κ) e lambda (λ). Fab (antigen binding fragment) e Fc (frammento di struttura cristallina) possono essere separati tramite scissione enzimatica. La regione variabile nel frammento Fab è responsabile del riconoscimento specifico dell'anticorpo, motivo per cui l'anticorpo è così potente. Gli anticorpi svolgono un ruolo fondamentale nella risposta immunitaria adattativa, in particolare nel combattere gli antigeni estranei e nello stimolare le risposte immunitarie.
Lo sviluppo della terapia con anticorpi può essere fatto risalire agli anni '70, con la scoperta della struttura degli anticorpi e l'introduzione della tecnologia degli ibridomi, che ha fornito un metodo affidabile per produrre con successo anticorpi monoclonali. Tuttavia, i primi anticorpi del topo (-omab) avevano applicazioni cliniche limitate a causa della loro breve emivita nel corpo e del rigetto da parte del sistema immunitario, seguiti dagli anticorpi chimerici (-ximab) e dagli anticorpi umanizzati (- Lo sviluppo di zumab ha notevolmente migliorato la sua efficacia e sicurezza.
Gli anticorpi monoclonali antitumorali possono colpire le cellule maligne in vari modi. Ad esempio, il Ramucirumab, un anticorpo monoclonale umano ricombinante, viene utilizzato nel trattamento delle neoplasie maligne in stadio avanzato. Inoltre, studi sul linfoma infantile hanno dimostrato gli effetti positivi della terapia con anticorpi monoclonali.
Gli anticorpi monoclonali come l'infliximab e l'adalimumab sono utilizzati nell'artrite reumatoide e nel morbo di Crohn e agiscono inibendo il TNF-α. Inoltre, l'omalizumab ha mostrato buoni risultati nel trattamento dell'asma.
Il morbo di Alzheimer è una malattia neurodegenerativa complessa e progressiva e la sua strategia terapeutica prevede l'uso di anticorpi monoclonali per inibire l'aggregazione beta linfoproliferativa.
Si ritiene che l'immunoterapia abbia il potenziale per preservare la funzione cognitiva in questa malattia, ma gli anticorpi monoclonali sono relativamente grandi e hanno una capacità limitata di penetrare la barriera ematoencefalica, il che rappresenta una sfida per il trattamento. Ciononostante, esistono terapie anticorpali per la malattia di Alzheimer approvate dalla FDA, come Aducanemab e Lecanemab, che mostrano il potenziale per migliorare le condizioni dei pazienti.
La radioimmunoterapia utilizza anticorpi marcati radioattivamente per attaccare le cellule tumorali. Questa strategia è particolarmente adatta ai tumori altamente radiosensibili come il linfoma.
La terapia funziona legando gli anticorpi monoclonali antitumorali agli enzimi di conversione dei farmaci, che rilasciano farmaci tossici all'interno delle cellule bersaglio per uccidere le cellule tumorali.
I coniugati farmaco-anticorpo (ADC) sono complessi di anticorpi e farmaci che, quando si legano alle cellule bersaglio, rilasciano il farmaco per uccidere le cellule tumorali. Molti ADC sono attualmente in fase di sviluppo clinico.
ConclusioneGrazie alla profonda comprensione e all'applicazione della tecnologia degli anticorpi monoclonali, queste molecole straordinarie stanno cambiando il nostro modo di trattare numerose malattie. In futuro, quale effetto avrà l'ulteriore sviluppo di queste tecnologie sulla nostra salute e sulla nostra qualità della vita?