Nel 2022, nel mondo si conoscevano 3.971 specie di serpenti, di cui circa 600 velenose e circa 200 letali. Il rapporto descriverà i serpenti che rappresentano una minaccia significativa per la salute umana, sia attraverso morsi che attraverso altre lesioni fisiche. In Africa, i serpenti più pericolosi sono il mamba nero, il serpente tamburo e la vipera tappeto. Tra questi serpenti mortali, il mamba nero è considerato il più temuto a causa della sua velocità, aggressività e veleno.
"Il veleno del mamba nero è il veleno di serpente ad azione più rapida al mondo. Le neurotossine altamente contenute possono causare gravi sintomi nelle vittime nel giro di una decina di minuti."
Il mamba nero (Dendroaspis polylepis) è un serpente grande e altamente velenoso originario di gran parte dell'Africa subsahariana. Non è solo il secondo serpente velenoso più lungo del mondo, ma anche il serpente di terra più veloce. Il mamba nero può muoversi a una velocità compresa tra 4,32 e 5,4 metri al secondo (tra 16 e 20 chilometri all'ora). Questo serpente è considerato il più temuto in Africa a causa delle sue enormi dimensioni, della sua forte aggressività, della sua tossicità e della rapida reazione alle tossine.
Il tasso di iniezione del veleno del Black Mamba è del 100% e non esiste quasi nessuna situazione in cui il veleno non venga iniettato. Il suo veleno è composto principalmente da proteine a basso peso molecolare, che possono diffondersi rapidamente nel tessuto morso. La dose letale media (LD50) è piuttosto bassa, quindi è estremamente letale per gli esseri umani. Secondo i calcoli, per un adulto bastano dai 10 ai 15 mg di veleno, mentre un morso di mamba nero inietta solitamente circa 120 mg di veleno, ma può arrivare anche a 400 mg.
"Se non curato, il morso di un mamba nero ha un tasso di mortalità del 100%."
Il veleno di questo serpente contiene potenti neurotossine, cardiotossine e altri componenti. Le tossine altamente combinate causano gravi sintomi all'istante, tra cui paralisi neuromuscolare e difficoltà respiratorie. Dopo essere stata morsa, la vittima solitamente avverte vertigini, epilessia e difficoltà a parlare entro dieci minuti.
La necessità dell'antidotoAttualmente, il trattamento principale per i morsi di mamba nero è il trattamento antidoto; per tutti i morsi di mamba nero viene utilizzato l'antidoto polivalente del South African Institute of Venom. Anche se l'antitossina esiste, può comunque uccidere la vittima se non vengono somministrate rapidamente dosi elevate.
Tra i tanti serpenti velenosi, il mamba nero si distingue senza dubbio per la sua elevatissima tossicità e la rapida risposta ai sintomi. Grazie a queste caratteristiche, il mamba nero non è solo un cacciatore provetto, ma anche una presenza molto minacciosa di fronte agli esseri umani. Il numero di decessi causati dai morsi del mamba nero continua ad aumentare di anno in anno, rendendolo uno dei serpenti più pericolosi in Africa.
Conclusione"La velocità e il veleno del mamba nero lo rendono il re senza corona dell'Africa e, per chi lo incontra, l'incontro può essere fatale."
Il mamba nero svolge un ruolo importante nell'ecosistema africano, ma rappresenta anche una minaccia mortale per gli esseri umani quando lo incontrano. Di fronte a questa creatura, dobbiamo riconoscere la potenza della natura e la nostra fragilità. In questo contesto, non possiamo fare a meno di chiederci come possiamo trovare modi sicuri per evitare tragedie nel nostro tentativo di convivenza con gli animali selvatici?