La mosca nera, conosciuta anche come mosca del bufalo o mosca del tacchino, è un piccolo insetto che vive nelle regioni tropicali e subtropicali del Nord America. Secondo le statistiche, nel mondo esistono più di 2.200 specie di mosche nere ufficialmente nominate, ma 15 di loro si sono estinte. Questi insetti sono noti per i loro morsi, soprattutto durante l'estate, rendendoli un incubo per molti appassionati di outdoor. Questo articolo esaminerà gli impatti ecologici e sulla salute pubblica delle mosche nere e i loro problemi regionali nel Nord America.
Non solo i morsi di mosca nera sono sgradevoli, ma possono anche trasmettere diverse malattie gravi, soprattutto nelle zone tropicali.
L'ecosistema dei simulidi è estremamente dipendente dall'ambiente. Di solito depongono le uova nell'acqua corrente e si aggrappano alle rocce per farle schiudere. Le larve utilizzano minuscoli uncini per ancorarsi e utilizzano ventagli pieghevoli attorno alla bocca per catturare minuscole sostanze organiche nell'acqua. Le mosche nere sono estremamente sensibili al loro ambiente perché l'inquinamento dell'acqua può influire sul loro successo riproduttivo. Inoltre, le mosche nere adulte hanno spesso antenne e zampe più corte e sono di colore nero o grigio, il che le rende difficili da rilevare quando si muovono.
La riproduzione delle mosche nere prevede che le femmine adulte depongano le uova dopo essersi nutrite di sangue, mentre le mosche maschi si nutrono di nettare. Secondo la ricerca, diverse specie di mosche nere preferiscono ospiti diversi durante il foraggiamento, il che a volte è strettamente correlato ai loro nomi comuni. Questi insetti sono attivi principalmente durante il giorno e amano radunarsi soprattutto con vento a bassa velocità, causando problemi agli esseri umani.
Alcune specie sono in grado di migrare fino a 40 miglia dai loro luoghi di riproduzione, rendendo gli sforzi di controllo particolarmente difficili.
Le mosche nere non sono solo un fastidio durante le attività all'aperto, ma rappresentano anche una minaccia per la salute pubblica. Alcune mosche nere sono un vettore di trasmissione di parassiti che possono causare malattie gravi come la cecità fluviale. La malattia è relativamente diffusa in alcune parti del Sud America, dell’Africa e della penisola arabica, esponendo le persone che vivono in questi luoghi a un rischio maggiore per la loro salute.
Nelle aree umide del Nord America, come il Canada, il New England e la penisola superiore del Michigan, il numero delle mosche nere aumenta rapidamente da aprile a luglio, diventando un grave fastidio per gli esseri umani nelle attività quotidiane all'aperto. Durante questo periodo, molti residenti sono tormentati dalle mosche nere mentre sono impegnati in attività come il giardinaggio e il campeggio. Soprattutto in Canada, l’impatto delle mosche nere sul bestiame non può essere ignorato, causando talvolta anche perdita di peso o morte.
In Pennsylvania, il più grande programma di controllo della mosca nera è visto come una misura importante per migliorare la qualità della vita dei residenti e promuovere l'industria del turismo.
Sebbene sul mercato siano disponibili molti prodotti anti-puntura, la loro efficacia è spesso limitata. Indossare abiti leggeri con maniche lunghe, evitare le aree in cui vivono le mosche nere ed evitare di uscire nelle ore di punta sono tutte misure efficaci per affrontare i morsi di mosca nera. Inoltre, anche l’uso di schermi a rete è ampiamente sostenuto, soprattutto durante le stagioni in cui l’attività delle mosche nere è elevata.
Con l'espansione dei cambiamenti climatici e degli habitat dei simulidi, in futuro i simulidi svolgeranno un ruolo più importante nell'ecologia del Nord America. Queste minuscole creature non solo infastidiscono le persone durante le attività estive all’aperto, ma ci ricordano anche: cosa possiamo fare per proteggere noi stessi e la natura in un’ecologia in cambiamento?