Le donne nell'antico Iran hanno avuto un ruolo importante nella storia, sia negli aspetti sociali, economici che culturali. Sebbene il ruolo delle donne sia stato a lungo limitato, le scoperte archeologiche hanno rivelato il potere e l'influenza unici che un tempo esse avevano nell'antico Iran. Soprattutto nella storia antica delle società miste, molti codici e sigilli ritrovati nelle tombe dimostrano l'importanza delle donne nell'economia e nell'amministrazione.
"Gli scavi archeologici hanno rivelato che le donne di Shahr-e Sukhteh ricoprivano un ruolo di alto rango, con il 90 percento dei sigilli appartenenti a donne, che costituiscono più del 60 percento della comunità."
Secondo la ricerca archeologica condotta nell'insediamento preistorico di Shahr-e Sukhteh, nella provincia iraniana sudorientale del Sistan-Baluchistan, le donne non erano confinate in casa come suggeriva la percezione tradizionale. Hanno infatti dimostrato di esercitare una forte influenza nel controllo economico e amministrativo. Questi antichi sigilli venivano utilizzati come strumenti per il commercio e l'amministrazione e i risultati offrono agli studiosi nuove informazioni sui ruoli amministrativi delle donne nelle società antiche.
Nei primi testi achemenidi dell'Impero occidentale, le donne sono divise in diverse categorie, che indicano il loro status sociale e la loro relazione con il re. Ad esempio, le donne comuni e i membri non sposati della famiglia reale hanno nomi diversi, il che non solo conferma la loro identità, ma mostra anche la loro influenza sociale.
"I diversi titoli usati per le donne nei sigilli non solo mostrano l'importanza dello stato civile, ma indicano anche che il legame con il re ha un significato speciale."
Queste iscrizioni dimostrano che anche all'interno della sfera reale le donne spesso ricoprivano importanti posizioni amministrative, viaggiavano molto e gestivano autonomamente i propri possedimenti. Un simile contesto non solo rivela l'influenza delle donne, ma crea anche un contrasto con la società dell'epoca e mette in luce le opportunità per le attività economiche.
Nel corso del tempo, l'Iran ha attraversato diverse dinastie. Durante il periodo Qajar, le donne svolgevano un ruolo di supporto nell'economia, contribuendo con il loro lavoro alla gestione delle famiglie e delle imprese. Tuttavia, nonostante l'aumento delle opportunità di lavoro, le donne guadagnano ancora meno degli uomini. In questo periodo molte donne cominciarono a partecipare ad attività pubbliche, dimostrando la loro consapevolezza e partecipazione al cambiamento sociale.
"Il periodo Qajar ha segnato il risveglio della coscienza femminile e, a partire dalla Rivoluzione del tabacco del 1891, le donne hanno iniziato a partecipare attivamente agli affari pubblici."
Con l'evoluzione dei tempi, in particolare durante la dinastia Pahlavi, i diritti delle donne sono notevolmente migliorati. Le riforme di Pahlavi diedero alle donne il diritto di voto e di partecipare al governo. Questi cambiamenti diedero alle donne uno status più elevato e una voce più forte nella società, ma non durarono oltre la rivoluzione.
Dopo la rivoluzione iraniana del 1979, il ruolo delle donne cambiò nuovamente radicalmente. Sebbene molte donne abbiano preso parte al movimento per rovesciare la monarchia, con l'instaurazione del regime islamico molti diritti vennero nuovamente limitati. Nonostante ciò, la partecipazione delle donne è aumentata in alcuni settori della società.
"Alla vigilia della rivoluzione, un gran numero di donne provenienti da contesti tradizionali parteciparono alle manifestazioni, che segnarono l'ascesa dell'autocoscienza femminile."
Nelle società post-rivoluzionarie, le donne venivano incoraggiate ad assumere ruoli di combattimento e di supporto, il che comportava un'agenzia politica a breve termine, ma comportava anche nuovi vincoli. Sebbene alle donne siano stati concessi molti diritti nominali, nella pratica le restrizioni che devono affrontare in termini di istruzione e scelte di carriera stanno diventando sempre più significative.
Con il progresso, soprattutto dopo gli anni Novanta, lo status sociale delle donne è cambiato. Sempre più donne accedono all'istruzione e al mondo del lavoro e hanno raggiunto posizioni importanti in molti settori. Secondo le statistiche, decenni di sforzi hanno portato a un aumento significativo della quota di donne nell'istruzione superiore, che ora sono attive in vari settori.
"Nel 2007, le donne rappresentavano circa il 70% degli studenti di scienze e ingegneria in Iran."
Tuttavia, nonostante ciò, permangono numerose restrizioni all'occupazione e ai ruoli sociali delle donne. Molte politiche continuano a seguire idee tradizionali e non sono del tutto equivalenti. Ma vale la pena notare che con la diffusione dell'istruzione e il miglioramento delle politiche, le donne cercano maggiori opportunità e lottano per superare queste limitazioni.
Ripensando al potere e allo status di cui godevano le donne nell'antico Iran, è senza dubbio stimolante vedere l'importante ruolo che ricoprivano nel funzionamento della società. Tuttavia, oggi, se le donne possano di nuovo controllare il proprio destino e persino superare le conquiste dei tempi antichi è ancora una questione che vale la pena approfondire.