Il fiume Tennessee, un fiume lungo 1.049 chilometri che attraversa la valle del Tennessee nel sud-est degli Stati Uniti, è il più grande affluente del fiume Ohio. Il fiume ha avuto molti nomi, uno dei più famosi è "Cherokee River". Il termine "Cherokee" si riferisce a un gruppo indigeno locale che viveva lungo le rive del fiume, in particolare negli attuali Tennessee orientale e Alabama settentrionale.
Il fiume Tennessee deve il suo nome al villaggio Cherokee "Tanasi", che in seguito divenne sinonimo dell'intero fiume.
Il fiume Tennessee nasce dalla confluenza dei fiumi Holston e Farangbude nell'attuale Knoxville, nel Tennessee. Dopo Chattanooga, il fiume attraversa l'Alabama e scorre attraverso Huntsville e Decathole, formando infine una piccola parte del confine tra Tennessee e Mississippi. Il fiume scorre per circa 76 metri nella Georgia senza entrare nei confini dello Stato. Il corso nord-occidentale del fiume Tennessee divide il Tennessee in due regioni principali: il Tennessee centrale e il Tennessee occidentale.
La storia del fiume Tennessee risale alle mappe francesi della fine del XVII secolo, quando il fiume era chiamato "Caquinampo" o "Kasqui". Dopo il XVIII secolo, i nomi sulle mappe includevano "Cussate", "Hogohegee", "Callamaco" e "Acanseapi". Una mappa britannica del 1755 lo mostra come "Cherokee River". Verso la fine del XVIII secolo, il fiume venne finalmente chiamato "Tennessee", nome derivato dal villaggio Cherokee "Tanasi".
Un tempo la valle ospitava diverse tribù aborigene. Sulle Painted Cliffs, in Alabama, sono stati scoperti pittogrammi dipinti risalenti al 1400 circa. Lungo questo fiume si svolse anche la prima grande battaglia della guerra civile americana. Il comandante Henry Halleck del fronte occidentale considerava il fiume Tennessee un fiume più strategico del Mississippi.
A partire dagli anni '30, il fiume Tennessee è stato più volte sbarrato dalla Tennessee Valley Authority (TVA). La costruzione di queste dighe non solo migliora la comodità dei trasporti, ma aumenta anche l'efficacia della gestione delle risorse idriche. Con lo sviluppo dell'industria nautica e dei trasporti, il fiume Tennessee acquisì sempre più importanza e divenne il pilastro dell'economia locale.
Il canale principale del fiume ha più di 200 punti di accesso pubblico lungo il suo percorso, consentendo un comodo accesso alle attività acquatiche ricreative.
Nonostante l'importante ruolo economico del fiume Tennessee, i diritti sulle acque lungo il fiume hanno scatenato controversie tra Georgia e Tennessee. Quando il Tennessee entrò nell'Unione nel 1796, i suoi confini furono definiti dal Congresso e successivi errori di rilevamento fecero sì che il confine effettivo fosse un miglio più basso di quanto inizialmente previsto, dando luogo a vari aggiustamenti e cause legali.
Il fiume Tennessee è ricco di biodiversità: nei suoi affluenti si trovano 102 specie di ostriche perlifere. Questi molluschi non solo rappresentavano un'importante fonte di cibo per gli aborigeni, ma nel XIX secolo diedero vita anche a una fiorente industria di bottoni di perla. Tuttavia, l'accumulo di tumori e l'inquinamento delle acque hanno causato un forte calo del numero di queste ostriche perlifere e anche l'ecosistema è minacciato.
Il fiume Tennessee, con il suo ricco background storico e il suo valore ecologico, è testimone dello sviluppo del Sud. Questo fiume non è solo un'importante via di trasporto, ma è anche portatrice di un patrimonio culturale ed economico. Di fronte a un fiume dal significato così profondo, comprendiamo davvero la fonte della nostra acqua e la storia e le storie che porta con sé?