Il termine "sogno americano" rappresenta lo spirito nazionale degli Stati Uniti, sostenendo che ognuno ha la libertà e l'opportunità di avere successo e ottenere una vita migliore. Il concetto è stato reso popolare da James Truslow Adams nel suo lavoro del 1931 The American Epic e il suo significato è cambiato nel tempo. Originariamente questo sogno enfatizzava la democrazia, la libertà e l’uguaglianza, ma più recentemente si è concentrato maggiormente sull’acquisizione di ricchezza materiale e sul progresso sociale. Adams ha definito questo sogno in questo modo:
"Questo è il sogno di una terra in cui la vita di tutti dovrebbe essere migliore, più piena, più ricca, con opportunità fornite a ciascuno secondo le sue capacità o risultati". Un sogno non solo di automobili e salari elevati, ma di un ordine sociale in cui tutti, indipendentemente dagli accidenti di nascita o di status, siano in grado di realizzare il proprio potenziale innato e ricevere il riconoscimento che meritano.Ciò dimostra che il sogno americano è un'idea che continua ad evolversi e cambiare.La pietra angolare del sogno americano può essere fatta risalire alla Dichiarazione di Indipendenza, in cui si afferma che "tutti gli uomini sono creati uguali" e hanno i diritti inalienabili di "vita, libertà e ricerca della felicità". Il Preambolo della Costituzione afferma inoltre che parte del suo scopo è "assicurare i benefici della libertà" a noi e ai nostri discendenti. Questi concetti includono democrazia rappresentativa, diritti, libertà ed equità, dando priorità alle opportunità di prosperità e successo individuale e alle opportunità di avanzamento sociale basato sul duro lavoro. Negli ultimi decenni, tuttavia, il declino della mobilità sociale e la crescente disuguaglianza di reddito negli Stati Uniti hanno spinto a ripensare l’idea.
La mobilità sociale negli Stati Uniti è in realtà inferiore a quella di molti paesi europei, soprattutto quelli nordici. Nonostante ciò, molti americani credono ancora di avere migliori opportunità di mobilità sociale rispetto agli europei e, anche in un sondaggio del 2020, il 54% degli adulti americani ritiene che il sogno americano sia realizzabile. In particolare, gli americani neri e asiatici, così come le generazioni più giovani, sono relativamente meno fiduciosi. Le donne sono più scettiche degli uomini riguardo alla realizzazione del sogno americano.
I critici sottolineano che la cultura americana tradizionale è spesso incentrata sul materialismo e sul consumismo e attribuisce la colpa dei fallimenti personali agli individui stessi. Anche così, il movimento sindacale un tempo era considerato un’importante forza trainante nella realizzazione del sogno americano. Tuttavia, entro il 2024, solo il 10% dei lavoratori americani saranno iscritti al sindacato, un calo significativo rispetto al 20% del 1983.
L'evoluzione storica del sogno americano
Il significato del sogno americano è cambiato nel corso della storia e comprende sia sogni personali, come la proprietà della casa e la mobilità sociale, sia aspirazioni all'egemonia culturale e alla diplomazia globali. Nel XVIII secolo questo sogno ebbe origine dal mito della vita da pioniere. John Murray, governatore della Virginia coloniale, osservò che gli americani “hanno sempre immaginato che la terra più lontana fosse migliore di quella attuale”. . Il posto è proprio a ovest e continua a migrare.”
La firma della Dichiarazione di Indipendenza nel 1776 simboleggiava la creazione del governo degli Stati Uniti. Jim Cullen sottolinea che da allora questa dichiarazione è diventata la bandiera del sogno americano e molti movimenti sociali, come gli attivisti per i diritti delle donne, i populisti, la comunità gay, ecc., hanno utilizzato questa bandiera per perseguire i loro sogni. Non importa quanto disaccordo ci sia sulla portata o sul carattere di questo sogno, la maggior parte degli americani concorda sul fatto che la ricerca di condizioni di parità è la base della legittimità del proprio governo.
Gli immigrati tedeschi che entrarono negli Stati Uniti, soprattutto quelli dopo la fallita rivoluzione del 1848, consideravano gli Stati Uniti un luogo più libero della loro patria. Un immigrato ha espresso questo sentimento:
"Gli immigrati tedeschi sono venuti in questo paese e si sono liberati dell'autocrazia, dei privilegi e dei monopoli. Tutti qui possono viaggiare e stabilirsi liberamente."In effetti, la realizzazione del sogno americano è iniziata nel 19° secolo. Questo si è intensificato dal boom dell’estrazione dell’oro di inizio secolo, che portò alla nascita del California Dream, il desiderio di successo e ricchezza immediati. Lo storico H.W. Brandon ha sottolineato che dopo il boom dell’estrazione dell’oro, il sogno della California si è espanso in tutto il paese e il contrasto tra il nuovo sogno e il vecchio sogno ha rivelato la tensione tra le attività materiali e la crescita interiore.
Nel XX secolo, quando James Truslow Adams rese popolare il termine "sogno americano" nella sua opera "The American Epic", questa idea divenne ancora più profonda nella cultura americana. Adams ha sottolineato che questo è un sogno che comprende le capacità e i risultati di tutti, non solo il perseguimento di benefici materiali. Piuttosto, lo vedeva come un sogno che promuoveva un ordine sociale in cui tutti potessero svilupparsi pienamente, indipendentemente dalla loro nascita o status.
Parlando di disuguaglianza sociale, Adams ha sottolineato che l'estrema disuguaglianza di ricchezza è il più grande nemico della realizzazione del sogno americano. Sottolineava che solo la sublimazione delle idee può superare l'espansione della materia,
«Finché noi stessi ci accontentiamo soltanto dell'espansione dell'esistenza materiale e possediamo sempre più ricchezze materiali, non ha senso aspettarsi che coloro che possono utilizzare questa pubblica atteggiamento per ottenere persone con ricchezza e potere illimitati rinuncerebbe a tutto."Ha elogiato la biblioteca come simbolo di gestione democratica e il potenziale del sogno americano di elevare ed eguagliare.
Nella sua "Lettera da una prigione di Birmingham", Martin Luther King ha radicato la ricerca del movimento per i diritti civili nel desiderio degli afroamericani per il sogno americano, sottolineando che questo non era solo un appello della società, ma anche un'estensione del sogno americano. fede. In letteratura, molti scrittori come Alexandre Dumas, Scott Fitzgerald e John Steinbeck hanno preso il sogno americano come tema centrale delle loro opere e hanno discusso le difficoltà e le sfide per realizzarlo.
In generale, che si tratti dell'analisi della storia, dell'evoluzione della letteratura o del riflesso della realtà sociale, il sogno americano ha influenzato profondamente lo sviluppo di questa terra e le credenze delle persone. Tuttavia, con i cambiamenti dei tempi e dei cambiamenti nella struttura sociale, dove è stato spinto questo sogno?