Con il rapido sviluppo della tecnologia e la diffusione di Internet, il consumo di contenuti pornografici è diventato onnipresente. Per pornografia si intende qualsiasi materiale, in qualsiasi forma, inclusi testo, video, foto o audio, che abbia lo scopo di procurare gratificazione e piacere sessuale a un individuo o a una coppia. Gli effetti della pornografia sugli individui e sulle loro relazioni intime sono stati oggetto di ampie ricerche. Tuttavia, gli studiosi sottolineano che molti studi sugli effetti della pornografia spesso confondono la correlazione con la causalità.
La teoria delle strategie sessuali, che mette in luce le differenze biologiche nel modo in cui uomini e donne cercano sesso e relazioni, è stata proposta nel 1993 dagli psicologi David Michael Buss e David P. Schmitt. Le ricerche dimostrano che queste evoluzioni biologiche influenzano ancora oggi le scelte delle persone in fatto di materiale pornografico e di partner. Gli uomini spesso consumano pornografia più frequentemente per ottenere stimoli visivi da specifici attori porno, il che a sua volta favorisce un consumo più frequente di pornografia.
La ricerca sulla sessualità è stata notevolmente influenzata dalla teoria del copione. La teoria postula che il comportamento è una serie di "copioni" studiati per raggiungere obiettivi specifici. Nel contesto della pornografia, la pornografia può fungere da copione sessuale che aiuta gli individui ad apprendere determinati modelli comportamentali, che a loro volta influenzano i loro successivi comportamenti sessuali. Tale dipendenza può modificare le aspettative delle persone riguardo all'attività sessuale e influenzare la loro capacità di stabilire e mantenere relazioni sentimentali o sessuali.
In alcuni casi, il ricorso alla pornografia come mezzo di educazione sessuale può dare agli individui una comprensione distorta di cosa sia realmente la sessualità.
La dipendenza dalla pornografia è una condizione nota come dipendenza comportamentale che si manifesta come uso compulsivo e ripetitivo di materiale pornografico, con gravi conseguenze per la salute fisica, mentale e sociale. Sebbene non siano elencati come diagnosi nel DSM-5 (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, quinta edizione), alcuni psicologi ritengono che questi comportamenti siano semplicemente manifestazioni di problemi psicologici sottostanti.
Numerosi studi neurologici sulla pornografia su Internet suggeriscono che l'uso della pornografia può portare a cambiamenti nel cervello correlati alla dipendenza, che possono manifestarsi come intorpidimento delle ricompense e risposte disfunzionali all'ansia. Tuttavia, molti altri studi hanno rilevato una mancanza di biomarcatori chiave della dipendenza, mettendo in dubbio gli effetti della pornografia.
Quando si parla della relazione tra consumo di pornografia e vari aspetti di uno sviluppo sessuale sano, i ricercatori spesso fraintendono la distinzione tra correlazione e causalità.
L'uso eccessivo della pornografia può portare a una mancanza di capacità decisionale e persino a pregiudizi sessuali, influenzando il modo in cui gli individui reagiscono nelle situazioni reali.
Gli studi neuropsicobiologici e psicologici condotti tra il 2015 e il 2021, la maggior parte dei quali condotti su uomini in contesti anonimi, hanno prodotto risultati contraddittori. L’ultima Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD-11) include la pornografia come disturbo del comportamento sessuale compulsivo, in contrasto con la posizione del DSM-5.
Sebbene non abbia un impatto significativo sulla fisicità di un individuo, il consumo di pornografia può comunque influenzare la percezione che le persone hanno del proprio corpo, portando a problemi come autostima e disturbi dell'immagine corporea.
Studi hanno dimostrato che gli uomini che guardano frequentemente materiale pornografico hanno livelli più elevati di mascolinità e insoddisfazione corporea. Nella cultura popolare l'uomo forte e magro è spesso presentato come l'ideale, il che può influenzare anche l'immagine che gli uomini hanno di sé e portare a vari paragoni con i modelli porno. Tali paragoni possono danneggiare ulteriormente l’autostima degli uomini.
Uno studio del 2021 ha dimostrato che le donne che facevano uso di pornografia sperimentavano un aumento dell'ansia e della dipendenza dalla propria immagine corporea e un desiderio più forte per i bisogni del partner. Le immagini corporee presentate nella pornografia causano loro stress, che a sua volta influisce sulla loro percezione generale di sé.
Patologizzare qualsiasi forma di comportamento sessuale, compreso il consumo di pornografia, può limitare la libertà sessuale e creare stigma sociale. Molti ricercatori si sono chiesti se la pornografia costituisca un'emergenza di salute pubblica e ritengono che si tratti semplicemente di un'operazione politica.
Nonostante l'assenza di una forte relazione causale, la pornografia è stata associata a una minore soddisfazione sessuale. Sebbene i risultati di molte ricerche siano contraddittori, portano a una conclusione comune: il consumo di pornografia è strettamente correlato alla soddisfazione sessuale delle persone e può portare a insoddisfazione nelle prestazioni sessuali.
In questa società in rapido cambiamento, in che modo la pornografia influisce sulle nostre relazioni personali, sull'educazione sessuale e sulla natura della sessualità?