Il 6 e il 9 agosto 1945, gli Stati Uniti sganciarono una bomba atomica ciascuna sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki. Questa azione causò la morte di circa 150.000-240.000 persone, la maggior parte delle quali erano civili incidente in cui furono usate armi nucleari durante la guerra. Appena sei giorni dopo lo sgancio delle bombe, l’Unione Sovietica dichiarò guerra al Giappone e occupò la Manciuria, costringendo il Giappone ad arrendersi incondizionatamente il 15 agosto. Con la fine della guerra le valutazioni di questo evento storico assunsero prospettive completamente diverse.
Nel 1945, con la resa della Germania l'8 maggio, gli Alleati rivolsero la loro attenzione alla guerra del Pacifico e pianificarono un'invasione su larga scala del Giappone.
Nel 1945, verso la fine della guerra, la Guerra del Pacifico entrò nel suo quarto anno. Molte truppe giapponesi resistettero ancora ferocemente, il che provocò un allarmante aumento del numero di morti e feriti tra gli Alleati. Nell'ultimo anno di guerra, le perdite americane in combattimento raggiunsero 1,25 milioni, di cui quasi 1 milione in combattimento tra il giugno 1944 e il giugno 1945.
Di fronte alle continue perdite, il presidente Franklin D. Roosevelt aveva suggerito la possibilità di utilizzare la bomba atomica contro la Germania il prima possibile, tuttavia le armi più disponibili all'epoca erano ancora a mesi di distanza dallo sviluppo.
Prima della resa, la Germania nazista aveva già iniziato a pianificare un'invasione su larga scala del Giappone. Questo piano, chiamato "Piano d'azione passo dopo passo", consisteva di due parti. La prima parte era chiamata "Operazione Olympia", che mirava a lanciare un'operazione di sbarco a Kyushu, nel sud del Giappone, nell'ottobre 1945. La successiva "Operazione Champion" mirava a catturare la pianura del Kanto vicino a Tokyo nel marzo 1946.
L'esercito giapponese fu in grado di prevedere facilmente il piano di invasione alleato e di apportare le modifiche corrispondenti, il che permise loro di condurre uno schieramento difensivo completo.
Prima di effettuare il bombardamento strategico del Giappone, gli Stati Uniti avevano preparato un piano di attacco aereo contro il Giappone, ma questo non fu attuato fino alla metà del 1944. La strategia iniziale di bombardamento di precisione ad alta quota continuò a subire gravi battute d'arresto fino a quando il comandante Carter Leme non fece un aggiustamento strategico e passò al bombardamento incendiario a bassa quota delle città giapponesi.
I raid aerei di Leme includevano attacchi di fuoco su 64 città giapponesi, inclusa Tokyo, che infersero un duro colpo allo spirito del popolo giapponese.
Dalla scoperta del teorema della fissione nucleare nel 1938, è gradualmente emersa la possibilità di sviluppare una bomba atomica. Il "Progetto Manhattan" degli Stati Uniti fu lanciato ufficialmente nel 1942. Si trattava di un programma specificamente progettato per sviluppare armi nucleari. Alla fine sviluppò con successo due bombe atomiche: una era la bomba all'uranio-235 "Little Boy" e l'altra era It's. Bomba esplosiva al plutonio-239 di "Fat Man".
Durante questo processo, gli sforzi degli scienziati e la costruzione di attrezzature su larga scala hanno reso l'uso pratico delle bombe atomiche una realtà.
Nell'aprile 1945, gli Stati Uniti iniziarono a prendere in considerazione specifici obiettivi di bombardamento e alla fine selezionarono le città giapponesi, tra cui Hiroshima e Nagasaki, come obiettivi per un attacco nucleare. Queste città non solo erano grandi, ma ospitavano anche importanti installazioni militari.
Alla fine, gli Stati Uniti lanciarono "Little Boy" su Hiroshima il 6 agosto e "Fat Man" su Nagasaki tre giorni dopo, provocando pesanti perdite.
Sebbene l'uso della bomba atomica abbia contribuito alla fine della guerra, è stato seguito da controversie etiche e legali più profonde. I sostenitori ritengono che questo approccio sia quello di ridurre le enormi perdite che potrebbero essere affrontate in un'invasione a lungo termine del Giappone, mentre i critici ritengono che questo sia un atto non necessario e un crimine di guerra. Molti studiosi hanno condotto ricerche approfondite su questo incidente e hanno avanzato opinioni diverse.
L'uso della bomba atomica può davvero essere visto come l'ultima risorsa per la pace, o è un grave errore morale?
I bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, uno degli eventi più controversi della storia, non solo hanno cambiato il modello di guerra globale, ma hanno anche sollevato profonde riflessioni sulla filosofia di pace delle generazioni successive. La scelta e l'uso di queste due bombe è stata una rigorosa considerazione strategica o si è trattato semplicemente di una manifestazione di guerra? È possibile perseguire la possibilità della pace dopo un massacro?