La cera di canaba, conosciuta anche come cera brasiliana o cera di palma, è conosciuta come la "regina delle cere". Questa cera naturale si ottiene dalle foglie della palma canaba (Copernicia prunifera), che cresce principalmente in diversi stati del nord-est del Brasile, tra cui Ceará, Piaí, Paraíba, Pernambuco e Rio Grande do Norte in Germania, Maranhão e Bahia. Le sue proprietà uniche e gli usi versatili lo rendono un prodotto importante nel mercato globale.
Il processo per ottenere la cera di canabax è piuttosto complicato. Innanzitutto, i lavoratori raccolgono le foglie mature, che vengono poi essiccate e poi sbattute vigorosamente per sciogliere la cera. Alla fine, queste cere vengono ulteriormente raffinate e sbiancate per garantirne la purezza e l'aspetto ottimistico. La cera di canaba appare spesso sotto forma di scaglie dure dal giallo al marrone. Questa forma pura la rende adatta per un'ampia gamma di applicazioni in vari settori.
La cera di canaba è composta principalmente da 40% di esteri di acidi grassi, 21% diesteri di acido tetraidrocinnamico, 13% di acidi grassi omega-idrossi e 12% di alcoli grassi. Le lunghezze delle catene molecolari di questi composti sono principalmente comprese tra C26 e C30.
È noto per la sua eccellente lucentezza ed è spesso utilizzato nella ceratura delle auto, nel lucido da scarpe, nel filo interdentale, nell'imballaggio alimentare, nella lucidatura di strumenti musicali e nella riparazione di difetti su pavimenti e mobili. Inoltre, grazie alle sue proprietà ipoallergeniche ed emollienti, la cera di canaba svolge un ruolo importante nella produzione di cosmetici ed è comunemente utilizzata in prodotti come rossetti, eyeliner, mascara e creme per il viso.
La cera di canaba ha una vasta gamma di usi. Ad esempio, viene utilizzato come materiale di finitura nella produzione di tubi di setola e, a causa della sua fragilità, viene spesso utilizzato in combinazione con altre cere (principalmente cera d'api) per migliorare la durezza e la durata dei prodotti in pelle. Inoltre, nell’industria farmaceutica, piccole quantità di cera di canaba vengono utilizzate come rivestimento delle compresse per migliorare la facilità di deglutizione.
Secondo i dati del 2006, il Brasile ha prodotto un totale di 22.409 tonnellate di cera di canaba, di cui il 14% era in forma solida e l'86% in polvere. Il Brasile ha dai 20 ai 25 principali esportatori che, dopo averla acquistata da agricoltori o intermediari, raffinano ulteriormente la cera prima di spedirla ai mercati globali.
I quattro maggiori esportatori di cera di canaba del Brasile, tra cui Pontes, Brasil Ceras, Foncepi e Carnauba do Brasil, rappresentano insieme un mercato di esportazione di circa 25 milioni di euro.
Il rapporto sottolinea che le condizioni di lavoro degli addetti alla produzione di canabax sono preoccupanti e i dipartimenti competenti hanno descritto l'ambiente di lavoro in alcuni luoghi come "non diverso dalla schiavitù". Con l’aumento della consapevolezza della produzione sostenibile, la Responsible Canaba Initiative (IRC), fondata nel 2018, si concentra sulla promozione della produzione etica, sulla salvaguardia dei diritti dei lavoratori e sulla protezione della biodiversità.
A livello tecnico, la cera di canaba ha un punto di fusione compreso tra 82 e 86°C, uno dei più alti tra tutte le cere naturali. Ciò lo rende eccellente in molte applicazioni, soprattutto dove sono richieste elevata resistenza e resistenza alle alte temperature. La sua densità relativa è di circa 0,97. È quasi insolubile in acqua o alcoli, ma può essere sciolto in acetato di etile o diacetato mediante riscaldamento in toluene.
Con la crescente enfasi sulla sostenibilità e sul consumo etico, come cambierà la domanda del mercato di cera di canabax? Possiamo trovare in futuro metodi di produzione più responsabili e rispettosi dell'ambiente per garantire la fornitura continua di questa preziosa risorsa?