Nella progettazione degli edifici, la massa termica è un'importante proprietà fisica che determina il modo in cui il flusso di energia termica in un edificio influisce sulle variazioni di temperatura. Tuttavia, non sembra esserci consenso tra gli esperti riguardo alla definizione di massa termica. Molti studiosi lo considerano sinonimo di capacità termica, ovvero la capacità di un oggetto di immagazzinare energia termica, mentre altri descrivono la massa termica insieme al suo volume e alla capacità termica volumetrica. Questa incoerenza ha portato la massa termica a essere considerata una pseudoscienza agli occhi di alcuni studiosi. Questo articolo esplorerà la connessione tra massa termica e capacità termica e la loro applicazione nella progettazione degli edifici.
La massa termica è solitamente rappresentata dal simbolo
Cth
e la sua unità SI èJ/K
oJ/°C
(entrambi sono effetto equivalente).
La relazione tra il calore Q
e la massa termica può essere definita come: Q=CthΔT
, dove Q rappresenta l'energia termica trasferita, e < strong>ΔTè la variazione di temperatura. Ciò significa che quando il calore entra in un oggetto, la massa termica determina quanto aumenta la temperatura dell'oggetto.
Ad esempio, se si aggiungono 250 Joule di calore a un ingranaggio di rame con una massa termica di 38,46 Joule/°C, la sua temperatura aumenterà di 6,50°C. Questa uniformità della materia rende il calcolo della massa termica relativamente semplice, utilizzando solo la massa dell'oggetto e la sua capacità termica specifica.
La difficoltà di calcolare la capacità termica aumenta negli edifici composti da più materiali. In genere ciò richiede la somma delle capacità termiche di ciascun materiale puro o l'esecuzione di misurazioni dirette dell'oggetto nel suo insieme. Ciò rende più complessa l’analisi della massa termica nei compositi multimateriale.
"La massa termica dipende dal rapporto tra capacità termica specifica, densità, spessore e conduttività termica del materiale."
Nel contesto architettonico più ampio, l'impatto della massa termica è visto come avente un collegamento diretto con il comfort. Se la temperatura esterna cambia frequentemente, l'aggiunta di massa termica può migliorare il comfort per un certo periodo di tempo. Tuttavia, la massa termica può rappresentare un ostacolo quando lo spazio viene utilizzato in modo intermittente. Con il flusso continuo di calore l'effetto della massa termica è appena percettibile. Pertanto, i calcoli della capacità termica solitamente non sono inclusi nei calcoli ingegneristici.
"Negli Stati Uniti e in Canada, le apparecchiature di riscaldamento e raffreddamento degli edifici vengono generalmente pianificate secondo il Manuale J (Manuale J) dell'Air Conditioning Contractors Association, ma questo processo non considera l'impatto della capacità termica."
Secondo il Manuale J, le apparecchiature di riscaldamento e raffreddamento di un edificio devono essere misurate in dettaglio in base a dettagli quali dimensioni, struttura, isolamento, tenuta all'aria, caratteristiche delle apparecchiature e carichi di utenti della casa. Anche se durante questo processo si presuppone la capacità termica, le apparecchiature sono progettate principalmente per mantenere un ambiente interno confortevole a temperature estreme.
La misteriosa connessione tra massa termica e capacità termica, soprattutto nel contesto della sostenibilità e del comfort nella progettazione degli edifici, rimane un'area meritevole di ulteriori ricerche. Con l’avanzare della tecnologia edilizia, il modo in cui utilizzare al meglio la massa termica e le sue proprietà associate potrebbe diventare fondamentale per i progetti futuri. Quando si considera la massa termica, dovremmo rivalutare il suo potenziale per ridurre il consumo energetico e mantenere il comfort?