L'ansia di morte, nota anche come fobia della morte, è l'ansia causata da pensieri di auto-morte. Questa ansia ha un impatto significativo su tutti gli aspetti della vita di una persona ed è diversa dalla semplice paura della morte, che è una paura irrazionale e sproporzionata delle persone morte o delle cose legate alla morte. Lo psicoterapeuta Robert Langs ha proposto tre diverse fonti di ansia di morte: predatori, predazione ed esistenzialità.
Diversi tipi di ansia da morte colpiscono persone di età, sesso e background culturale diversi.
La cosiddetta ansia da morte del predatore deriva dalla paura di ferirsi o di morire. Questa è l’ansia di morte nella sua forma più elementare: ha avuto origine come risposta adattativa ai tempi degli organismi unicellulari. Negli esseri umani, questa ansia può essere innescata da una varietà di situazioni pericolose, inducendo una persona a impegnarsi in una risposta allo stress di tipo “lotta o fuga”. Questa ansia spinge gli individui a mobilitare le proprie risorse adattive per mantenere la propria sopravvivenza.
Questa forma di ansia da morte si verifica quando una persona fa del male a un'altra persona ed è spesso accompagnata da sentimenti di colpa inconsci. Nella teoria psicoanalitica, questo senso di colpa è strettamente correlato alla storia, al background religioso e alla moralità personale di un individuo. Questa situazione può spingere l’autore del reato ad adottare comportamenti autopunitivi o di redenzione.
L'ansia esistenziale della morte nasce dalla consapevolezza di base che la vita umana finirà inevitabilmente. Questa è la forma più profonda di ansia della morte. Man mano che il linguaggio umano progrediva, aumentava anche questa ansia. Gli esseri umani sono le uniche creature che sono consapevoli della propria mortalità e riflettono sul significato della vita. Sotto l’influenza di questa ansia, gli individui possono evitare la realtà della morte in vari modi.
L'ansia esistenziale di morte si riferisce alla consapevolezza che prima o poi si andrà incontro alla morte, che costringe le persone a trovare il significato dell'esistenza.
La ricerca mostra che l'ansia da morte è collegata a molti disturbi di salute mentale. Terapie psicologiche comuni, come la psicoterapia e la psicoanalisi, sono state utilizzate per esplorare e affrontare queste tre forme di ansia di morte. È stato dimostrato che la terapia cognitivo comportamentale riduce significativamente l’ansia di morte.
Secondo la teoria della gestione della paura di Ernest Baker, la percezione umana della morte innesca una profonda ansia esistenziale. Questa ansia spinge le persone a cercare l’immortalità attraverso la religione o altre forme, ed è un fenomeno comune in molte culture.
La teoria dell'esistenzialismo ritiene che l'ansia di morte sia formata dalla comprensione della vita e della morte da parte degli esseri umani. Questa ansia per la morte può contemporaneamente promuovere la ricerca di un significato nella vita da parte di un individuo, consentendogli di vivere una vita più appagante.
L'ansia di morte è una parte importante della psicologia umana e influenza le nostre vite in molte forme. Riusciremo ad affrontare questa ansia e a trovare da essa il significato della vita, o sprofonderemo semplicemente nella paura?