Alla scoperta della storia del REM: come è arrivata questa unità di radiazioni dal 1945 a oggi?

Nel 1945, l'unità di misura della radiazione, rem, apparve per la prima volta in letteratura, segnando l'inizio della comprensione da parte della comunità scientifica di come la dose di radiazioni influenzi la salute umana. In quanto unità CGS, il rem viene utilizzato specificamente per esprimere i potenziali rischi per la salute degli esseri umani derivanti dalle radiazioni ionizzanti a basso dosaggio, compresi i rischi biologici casuali come il cancro indotto dalle radiazioni. La definizione e l'applicazione di questa unità hanno subito nel tempo notevoli cambiamenti e adeguamenti.

Il valore di misurazione del rem deriva dal concetto di dose assorbita e nel 1976 un rem è stato definito come 0,01 sievert, un'unità ampiamente utilizzata a livello internazionale.

Sebbene gli attuali contesti scientifici e medici si stiano orientando verso l'uso del sievert, il rem e la sua frazione millesimale, il millirem (mrem), sono ancora ampiamente utilizzati dal pubblico, dall'industria e dal governo negli Stati Uniti. Queste unità sono particolarmente adatte per esami radiologici medici e per la misurazione delle dosi di radiazioni ricevute negli ambienti quotidiani.

Secondo le raccomandazioni della Commissione Internazionale per la Protezione Radiologica (ICRP), la dose giornaliera efficace per la popolazione generale dovrebbe essere limitata a una media di 100 millirem (1 millisievert), uno standard che esclude l'esposizione medica e professionale. Prendendo ad esempio il Campidoglio degli Stati Uniti, il livello di radiazioni al suo interno è di 85 millirem all'anno, un livello prossimo al limite normativo.

L'esposizione a breve termine a dosi elevate di radiazioni (oltre 100 rem) può causare la sindrome acuta da radiazioni (ARS) che, se non trattata, può portare alla morte nel giro di poche settimane.

La definizione iniziale di REM apparve nel 1947 e fu rivista nel 1950. Il National Institute of Standards and Technology (NIST) raccomanda che tutti i riferimenti al rem siano confrontati con il sievert. È interessante notare che, sebbene il sievert sia oggi sempre più utilizzato nella ricerca scientifica e negli ambienti ingegneristici, il rem occupa ancora un posto nello standard industriale.

In realtà, l'uso di rem e millirem non è limitato alle comunità scientifiche e ingegneristiche. Nella vita quotidiana, ad esempio durante gli esami medici, le dosi di radiazioni a cui sono esposti i pazienti vengono per lo più espresse in millirem, il che ne facilita la comprensione e il confronto. Dietro tutto questo si nasconde la complessità della sicurezza dalle radiazioni e della gestione dei rischi per la salute.

Con lo sviluppo della tecnologia, si è iniziato a valutare l'efficacia biologica relativa (RBE) dei diversi tipi di radiazioni, fattore che gioca un ruolo indispensabile nella formula di calcolo di Rem.

Quando si discutono gli effetti delle radiazioni sulla salute, bisogna considerare due tipi principali di effetti: effetti deterministici ed effetti stocastici. Gli effetti deterministici si riferiscono alle evidenti reazioni acute che si verificano nel corpo umano quando la dose è troppo elevata (ad esempio, più di 10 rem), mentre gli effetti stocastici si manifestano principalmente nel cancro indotto dalle radiazioni, ecc. Secondo il consenso del settore, ogni rem di dose efficace si tradurrà in un rischio di cancro di circa lo 0,055%, come è stato identificato in tutti gli studi pertinenti.

Negli ultimi decenni gli effetti delle radiazioni sulla salute sono stati studiati più approfonditamente e stanno aumentando anche i dati su altri effetti, come quelli cardiovascolari e i difetti alla nascita. Tuttavia, manca ancora un consenso sulla valutazione del rischio per le diverse fasce d'età. Ad esempio, i rischi per i neonati e i feti sono generalmente più elevati rispetto a quelli per gli adulti e la differenza di rischio tra uomini e donne non è stata quantificata.

L'ICRP raccomanda che i limiti alle radiazioni artificiali rimangano a un livello relativamente basso per proteggere la salute pubblica.

Guardando al futuro, con l'avanzare della ricerca scientifica e lo sviluppo della tecnologia, la storia e la definizione della fase REM continueranno a evolversi. Sebbene l'attenzione attuale si sia gradualmente spostata su Siver, le considerazioni scientifiche e sanitarie alla base del concetto di Rem come importante unità storica meritano ancora una comprensione e una discussione approfondite. In questo contesto, la gente non può fare a meno di chiedersi: con il crescente rischio di esposizione alle radiazioni, la nostra comprensione dei rischi per la salute è sufficientemente approfondita e chiara?

Trending Knowledge

Il rapporto tra radiazioni e salute: qual è la differenza tra rem e millirem?
Le radiazioni sono una presenza onnipresente nella nostra vita quotidiana, sia che provengano dall'universo, dal suolo o da esami medici. Per la correlazione tra la dose di radiazioni e la salute uman
Perché hai bisogno di sapere dell'unità "Rem"? Come influisce sulla tua salute?
Quando si parla di radiazioni e dei loro possibili effetti sulla salute, non si può ignorare l'unità "rem". Il rem è un'antica unità di misura usata per misurare la dose di radiazioni. Sebbene il suo

Responses