Il D-dimero, un termine che può risultare relativamente sconosciuto a molte persone, svolge in realtà un ruolo importante nella diagnosi medica. È un piccolo frammento proteico che appare nel sangue e viene prodotto quando i coaguli di sangue vengono sciolti mediante fibrinolisi. Il test del D-dimero, ampiamente utilizzato a partire dagli anni '90, è diventato indispensabile soprattutto nella diagnosi di pazienti con sospetti disturbi trombotici.
L'importanza della concentrazione del D-dimero è che un risultato negativo esclude quasi completamente il rischio di trombosi.
Il D-dimero viene utilizzato principalmente per escludere la possibilità di trombosi venosa profonda (TVP) ed embolia polmonare (PE). Quando queste malattie vengono sospettate clinicamente, i medici spesso scelgono di eseguire questo test. Nello specifico, il test del D-dimero si basa sul legame degli anticorpi a siti specifici sui frammenti del D-dimero e per quantificare questo legame vengono utilizzati diversi kit di rilevamento.
La coagulazione del sangue, o trombosi, si verifica quando vengono attivate varie proteine nella cascata della coagulazione. Questo processo può essere dovuto all'esposizione al collagene dovuto a danno vascolare (via intrinseca) o a fattori di attivazione tissutale che promuovono l'attivazione del fattore VII (via estrinseca). Entrambi alla fine portano alla produzione di trombina, un enzima che converte il fibrinogeno solubile in fibrina e lo polimerizza in una struttura gelatinosa.
Il D-dimero è costituito da due frammenti D. Quando la fibrina è completamente digerita, il D-dimero verrà visualizzato nel plasma.
L'emivita del D-dimero è di circa 6-8 ore. In circostanze normali, il D-dimero non esiste nel plasma di persone sane a meno che non sia attivato il sistema di coagulazione o si verifichi una condizione simile alla trombosi o alla coagulazione intravascolare disseminata. si verifica.
L'uso del test del D-dimero si basa sul sospetto del medico di TVP, EP o coagulazione intravascolare disseminata (DIC). Queste malattie vengono solitamente giudicate in base a un determinato sistema di punteggio, come il famoso punteggio Wells.
Per i casi con probabilità da bassa a moderata, un risultato negativo del D-dimero esclude quasi la malattia trombotica, evitando così ulteriori imaging.
Se il risultato del test del D-dimero è positivo, sono necessari ulteriori test, come un'ecografia delle vene delle gambe o una scansione polmonare, per confermare se è effettivamente presente un coagulo di sangue. Ciò dipende anche dalla specifica situazione clinica. In base ai risultati, il medico può decidere se iniziare immediatamente la terapia anticoagulante.
L'intervallo di riferimento del D-dimero aumenta con l'età, quindi per i pazienti di età superiore a 50 anni, l'indicatore di "età × 10 μg/L" può essere utilizzato come base per il giudizio. Questo approccio può ridurre efficacemente il tasso di falsi positivi.
Per i pazienti ospedalizzati, la sensibilità del test del D-dimero può raggiungere dal 93% al 95%, ma in alcuni casi possono verificarsi falsi positivi a causa di vari fattori.
Questi risultati falsi positivi possono essere correlati a fattori quali malattie del fegato, elevate concentrazioni di artrite reumatoide, infiammazioni o interventi chirurgici immediati. Risultati falsi negativi possono essere causati da un tempo di test improprio o dall'influenza degli anticoagulanti. Per questo motivo, la corretta raccolta dei campioni e l'esecuzione dei test sono fondamentali.
La scoperta del D-dimero può essere fatta risalire agli anni '70; negli anni '90 è stato ampiamente utilizzato nella diagnosi e rimane ancora oggi un importante strumento clinico. Con l’approfondimento della ricerca medica, i metodi di rilevamento del D-dimero continuano a migliorare e, man mano che si approfondisce la comprensione del suo ruolo, la sua applicazione diventa più diffusa.
Riassumendo, il rilevamento del D-dimero è un processo di ispezione efficiente e relativamente sicuro nella medicina moderna, che può contribuire efficacemente a eliminare il rischio di trombosi. Tuttavia, di fronte al risultato di questo esame, possiamo ancora avere una comprensione più profonda del significato e dei fattori causali dietro il corpo?