Il problema del tasso di recidiva affligge i sistemi di giustizia penale di vari Paesi. Secondo le statistiche, molte persone che sono state in carcere commettono nuovamente reati subito dopo il rilascio, il che non solo ha ripercussioni sulla loro vita, ma rappresenta anche un peso considerevole per la società. Durante il processo di reinserimento nella società, i fattori che incidono sul rischio che queste persone commettano nuovamente reati sono diventati il fulcro di numerose politiche e ricerche.
Il tasso di recidiva solitamente si riferisce alla percentuale di criminali rilasciati dal carcere che vengono arrestati o condannati nuovamente entro un certo periodo di tempo. La complessità di questa questione risiede nel fatto che la recidiva è solitamente influenzata da molteplici fattori, tra cui l'ambiente sociale, le condizioni economiche e lo stato psicologico dell'individuo.
"Secondo uno studio del 2011, le dure condizioni carcerarie, come l'isolamento, possono aumentare i tassi di recidiva."
Lo studio dimostra che i detenuti sono spesso privati dei loro diritti civili e hanno difficoltà a integrarsi nella società, il che aggrava ulteriormente il loro isolamento. Inoltre, le difficoltà nel trovare un lavoro dopo il rilascio, gli ostacoli nell'affittare una casa e le restrizioni educative sono altri fattori importanti che incidono sulla recidiva.
Diversi studi hanno dimostrato che i prigionieri rilasciati che trovano un lavoro stabile hanno tassi di recidiva più bassi. Uno studio ha scoperto che, anche con un'occupazione marginale, gli ex detenuti di età pari o superiore a 26 anni avevano meno probabilità di ricadere in crimini passati rispetto ai disoccupati inclusi in un gruppo campione dopo il rilascio.
"Quando i detenuti partecipano a programmi educativi in carcere, il loro tasso di recidiva diminuisce di circa il 43%."
L'impatto dell'istruzione sulla riduzione dei tassi di recidiva non può essere ignorato. Alcuni studi hanno dimostrato che un livello di istruzione più elevato riflette un rischio minore di recidiva. Ciò dimostra un migliore adattamento sociale per i detenuti che ricevono una formazione professionale o ottengono un diploma in carcere.
Importanza della salute mentaleI problemi di salute mentale sono particolarmente gravi tra i criminali. Molti trasgressori soffrono spesso di disturbi mentali prima o durante la detenzione. Contrastare questi disturbi e ridurre l'impatto delle malattie mentali è estremamente importante per ridurre i tassi di recidiva.
"L'esperienza dimostra che solo il 7-17 percento dei detenuti riceve il trattamento di salute mentale di cui ha bisogno."
Questi dati dimostrano che l'interazione tra malattia mentale e abuso di sostanze stupefacenti rende spesso difficile il reinserimento nella società dei detenuti rilasciati.
L'impatto dell'ambiente sociale sul tasso di recidiva non può essere ignorato. Le ricerche dimostrano che i detenuti rilasciati che tornano nelle comunità associate al loro passato criminale, in particolare nelle aree ad alta povertà, hanno un rischio maggiore di recidiva.
"I rilasciati che vivono in comunità con una disuguaglianza razziale più pronunciata tendono ad avere tassi di recidiva più elevati."
Ciò avviene perché queste comunità non dispongono delle risorse necessarie per fornire a queste persone il sostegno necessario a facilitare il loro reinserimento sociale. Per queste persone, il sostegno della comunità e le risorse disponibili sono essenziali.
Le raccomandazioni politiche per ridurre la recidiva sono diverse. Molte politiche mirano a sostenere il reinserimento degli ex detenuti nella società aumentando l'accesso alle opportunità di trattamento e istruzione, migliorando i servizi per l'impiego e le reti di sostegno sociale. Tra queste rientrano la pianificazione di un rilascio anticipato, l'accesso alla formazione professionale e il miglioramento dei servizi di salute mentale.
"L'istruzione è altamente conveniente nel ridurre i tassi di recidiva; ogni dollaro investito in programmi educativi fa risparmiare circa cinque dollari sui costi futuri della detenzione."
Queste politiche non solo migliorerebbero i tassi di recidiva, ma ridurrebbero anche i costi sociali. In definitiva, attraverso una progettazione politica mirata, coloro che hanno deviato dalla retta via possono avere l'opportunità di riformarsi e contribuire alla società.
Come pensi che potremmo fornire più supporto e opportunità agli ex detenuti che reinseriscono nella società, riducendo così i tassi di recidiva?