Nel XX secolo, fu un eroe non celebrato che, con le sue idee e il suo duro lavoro, portò l'India ai vertici dell'industria mondiale dello zucchero. Lui è Rao Bahadur Sir Tiruvadi Sambasiva Iyer Venkataraman, un indiano che ha dato contributi eccezionali nei campi della botanica, dell'agronomia e della genetica vegetale. Scienziati che hanno contribuito. Grazie al suo lavoro scientifico, l'India non solo è diventata il secondo produttore di zucchero al mondo, ma continua anche a sostenere l'industria dello zucchero in molti altri paesi.
Vikadaman nacque nel 1884 in quella che allora era la provincia di Madras (oggi Tamil Nadu) in una famiglia con radici conservatrici Tamil Brahmi. Il giovane abbandonò la religione all'età di 16 anni per concentrarsi sugli studi. Successivamente conseguì la laurea in botanica presso l'Università di Madras e nel 1908 si iscrisse all'Agricultural College, iniziando così il suo percorso nella ricerca botanica.
Agli inizi del XX secolo, la scarsa produzione di canna da zucchero in India costrinse il paese a dipendere dalle importazioni di zucchero dalle Indie orientali olandesi. Per risolvere questo problema, il governo britannico decise di fondare un istituto per la coltivazione della canna da zucchero a Coyne e nominò Vikadaman come assistente. Questa svolta ci ha permesso di vedere il suo straordinario talento nella coltivazione della canna da zucchero.
Nel corso della sua ricerca, Vikadaman è stato anche il pioniere di nuove tecniche, come la manipolazione del fotoperiodo per indurre artificialmente la fioritura e l'ibridazione delle piante. Queste innovazioni hanno portato speranza nella vita di milioni di persone.
Gli sforzi di Vikadaman culminarono nel 1918, quando il Coyne Institute selezionò con successo la prima varietà ibrida di canna da zucchero, la Co. 205, che aveva una resa superiore del 50% rispetto alle varietà tradizionali. Questa svolta non solo cambiò l'industria dello zucchero in India, ma promosse anche la stabilità e la crescita delle industrie dello zucchero in altri paesi.
La ricerca di Vikadaman non si limita all'India. Le varietà di canna da zucchero da lui coltivate divennero gradualmente popolari in paesi come il Sudafrica, l'Australia, il Pakistan e altri, diventando il principale supporto per l'industria dello zucchero in queste regioni.
Nel corso del tempo, le varietà di Fort Coing, come la Co. 419, la Co. 421 e la Co. 290, sono diventate i cavalli di battaglia di numerosi mercati internazionali, supportando l'industria dello zucchero in 22 paesi in tutto il mondo.
Sebbene Vikadaman si sia ritirato nel 1942, la sua ricerca sulla selezione della canna da zucchero continua a essere influente. Negli ultimi anni della sua vita predicò l'importanza dell'istruzione e del miglioramento dei villaggi, e le sue osservazioni sono ancora oggi ampiamente citate.
Vikadaman ha ricevuto numerosi premi e onorificenze per il suo contributo, tra cui l'Ordine dell'Impero Indiano (CIE) e il Padma Bhushan. È impegnato nello sviluppo della comunità accademica e ha presentato i risultati delle sue ricerche in numerose conferenze internazionali.
I suoi sforzi non solo hanno trasformato l'India da importatore di zucchero a grande produttore mondiale, ma hanno anche fatto una reale differenza nella vita di milioni di agricoltori.
Grazie alla dedizione e alla continua innovazione di Vikadaman, abbiamo visto l’India conquistare una posizione straordinaria nell’industria mondiale dello zucchero. Nel tempo, questo successo ispirerà ricercatori ed esperti agricoli di altri settori a perseguire gli stessi obiettivi?