Nella regolazione del sistema immunitario, il ruolo del ligando Fas (FasL o CD95L) non può essere ignorato. Essendo una proteina transmembrana di classe II espressa in diversi tipi di cellule, FasL può legarsi al suo recettore Fas e promuovere il processo di apoptosi cellulare. L'impatto di questo complesso meccanismo di trasduzione del segnale sul trattamento del cancro ci fa riflettere profondamente sul suo potenziale valore applicativo.
FasL appartiene alla superfamiglia del fattore di necrosi tumorale (TNFSF) e la sua struttura è un trimero composto da tre polipeptidi identici. FasL ha un lungo dominio citoplasmatico, una regione a bastoncello e una regione transmembrana e possiede un dominio di omologia TNF che svolge un ruolo importante nell'omotrimerizzazione. Questa caratteristica strutturale gli consente di legarsi efficacemente al recettore Fas e di avviare il percorso di trasduzione del segnale.
Il recettore Fas (FasR o CD95) è il membro più studiato della famiglia dei recettori della morte. FasR è localizzato sul cromosoma 10 nell'uomo ed è stato descritto come dotato di otto varianti di splicing che si traducono in sette diversi omologhi proteici. Le funzioni di questi omologhi sono strettamente correlate agli stati patologici.
DcR3 (Decoy receptor 3) è un recettore esca di recente scoperta appartenente alla superfamiglia del fattore di necrosi tumorale, in grado di legarsi a FasL e ai suoi analoghi, ma non ha capacità di trasduzione del segnale.
L'attivazione del percorso di segnalazione Fas avviene principalmente attraverso l'interazione tra il recettore Fas e il ligando Fas. Quando FasL ancorato alla membrana si lega a FasR sulle cellule vicine, si forma il complesso di segnalazione che induce la morte (DISC). Successivamente, la proteina FADD si lega al recettore Fas attraverso il suo dominio di morte e promuove l'attivazione degli enzimi apoptotici.
La caspasi-8 attivata viene rilasciata nel citoplasma, promuovendo ulteriori processi apoptotici, come la degradazione del DNA e i cambiamenti della membrana cellulare. In particolare, alcune cellule sono altamente sensibili all'apoptosi indotta da Fas, chiamate cellule di tipo 1, e i membri della famiglia antiapoptotica Bcl-2 hanno scarsa capacità di prevenirne l'apoptosi.
L'apoptosi innescata dal legame del recettore Fas e del ligando Fas svolge un ruolo cruciale nella regolazione del sistema immunitario. Ciò include:
Invarianza delle cellule T
: le cellule T sono inizialmente resistenti all'apoptosi mediata da Fas, ma con il prolungarsi del tempo di attivazione, la loro sensibilità aumenta gradualmente, portando infine alla morte cellulare innescata dall'attivazione (AICD). Attività delle cellule T citotossiche
: l'apoptosi indotta da Fas e il percorso della perforina sono i principali meccanismi di morte indotta dalle cellule T citotossiche. Tolleranza uterina
: il ligando Fas potrebbe svolgere un ruolo importante nel prevenire il trasferimento di leucociti tra la madre e il feto. Sfortunatamente, i tumori possono sovraesprimere il ligando Fas, inducendo l'apoptosi dei linfociti infiltranti ed eludendo così la risposta immunitaria.
I difetti nell'apoptosi mediata da Fas possono portare allo sviluppo del cancro e alla resistenza ai farmaci nei tumori esistenti. Ad esempio, le mutazioni nel gene Fas sono associate alla sindrome linfoproliferativa autoimmune (ALPS), mentre un aumento della segnalazione di Fas è associato alla patologia della sindrome mielodisplastica a basso rischio (MDS) e al glioma.
Inoltre, l'apoptosi delle cellule T mediata da FasL è anche considerata un meccanismo attraverso cui i tumori eludono il rilevamento immunitario, in modo simile ai checkpoint immunitari inibitori come PD-1 e CTLA-4.
Con l'approfondimento della ricerca sulla trasduzione del segnale Fas, gli scienziati cominciano a esplorare l'applicazione di questo percorso nel trattamento del cancro. La terapia mirata che sfrutta la segnalazione Fas potrebbe fornire nuove idee e strategie per lo sviluppo dell'immunoterapia tumorale. Tuttavia, dobbiamo ancora comprendere più a fondo il ruolo di questo percorso nei diversi tipi di tumore e i suoi meccanismi regolatori.
In un campo di ricerca così mutevole, quale tipo di svolta può apportare la regolazione precisa della segnalazione Fas al futuro trattamento del cancro?