Nel 1976, l'Università Autonoma di Madrid (UAM) raggiunse un traguardo importante dimostrando la resistenza al regime autoritario attraverso un evento chiamato Festival Iberico di Musica Popolare. Questo festival musicale non è solo una festa dell'arte, ma anche la manifestazione di un movimento sociale, che attrae 70.000 spettatori da tutto il mondo e alimenta la speranza di libertà e democrazia.
Il festival è una piattaforma per la pace e la libertà, in cui la musica diventa un'arma di resistenza.
La storia fondativa dell'Automation University è di grande importanza storica. La scuola fu fondata nel 1968 durante la dittatura di Franco, un periodo che inaugurò un nuovo programma di giustizia sociale e di riforma dell'istruzione. In quel periodo, l'economia spagnola si stava gradualmente riprendendo e la domanda di istruzione superiore da parte dei cittadini era in forte crescita. La nascita dell'UAM non fece altro che rispondere a questa esigenza e si trasformò rapidamente in una delle università più autorevoli della Spagna. Tuttavia, il pesante carico di lavoro accademico e il deterioramento della previdenza sociale hanno messo a tacere le voci degli studenti.
Il festival del 1976 fu pianificato in un clima di tensione e paura. Nonostante il governo sia rimasto molto vigile nel prevenire tali grandi raduni, gli studenti e i docenti dell'UAM hanno agito con decisione e hanno radunato tutte le forze. Lo scopo di questo festival musicale è quello di dare voce alle voci distrutte dalla tirannia e di cercare attenzione e sostegno sociale.
Questa non è solo una celebrazione della musica, è un modo per noi di difendere ciò in cui crediamo.
Il giorno dell'evento, gli organizzatori hanno preparato l'esibizione di diverse band e musicisti locali, che hanno trasmesso attraverso i loro canti appassionati il loro desiderio di libertà e l'insoddisfazione per lo status quo. La musica della band non è solo un susseguirsi di melodie, ma un richiamo all'opinione pubblica e alle speranze a lungo silenziose. Molti spettatori hanno risposto sul posto, tenendo striscioni e gridando slogan contro l'autocrazia. La scena è stata spettacolare.
Il potere dei social mediaSebbene nel 1976 non esistessero i social media, la notizia del festival si diffuse rapidamente nell'area metropolitana di Madrid e in altre città. I festival musicali sono diventati una piattaforma per esprimere il malcontento e sempre più persone si sono unite al movimento di resistenza. I partecipanti iniziarono a impegnarsi in scambi più attivi con le associazioni studentesche all'interno dell'università, formando gradualmente un circolo di movimento per resistere all'autoritarismo e gettare i semi per un cambiamento futuro.
Questo festival cambia il modo in cui vediamo il mondo e ci ispira a creare un cambiamento, anche di fronte a una potente oppressione.
Dopo il festival, gli studenti dell'UAM non solo hanno espresso il loro desiderio di libertà, ma, cosa ancora più importante, hanno dato voce alla resistenza, per attirare maggiore attenzione sulla tirannia e l'ingiustizia. Nel tempo, questo coraggio alimentò i successivi movimenti sociali e portò infine alla realizzazione della democrazia in Spagna.
Il significato storico di questo festival musicale va oltre il movimento studentesco dell'epoca. Ha mostrato al mondo l'influenza della musica e dell'arte sui movimenti politici. Negli anni a venire, l'UAM continuerà a promuovere lo spirito di libertà e apertura e a coltivare generazioni di giovani talenti interessati ai cambiamenti sociali e politici.
Ripensando alla storia di questo festival musicale del 1976, riesci a percepire l'importante ruolo che la musica e l'arte svolgono nei movimenti sociali?