Il cemento, elemento fondamentale dell'edilizia e delle infrastrutture, subisce sorprendenti cambiamenti chimici durante il suo processo di reazione. La reazione di idratazione del cemento è la ragione principale della sua rapida indurimento, ma il meccanismo chimico che la determina viene spesso trascurato. La notazione chimica del cemento (CCN) è stata sviluppata per semplificare le formule utilizzate quotidianamente dai chimici del cemento. Questa abbreviazione consente di esprimere in modo più chiaro le strutture chimiche dei diversi ossidi metallici.
I principali ossidi presenti nel cemento includono calcio, silicio e altri ossidi metallici, che svolgono un ruolo importante nella chimica del cemento. Ad esempio, l'idrossido di calcio (Ca(OH)2) nei chiodi di cemento idrato deve essere convertito per facilitare i calcoli del bilancio di massa. Nel processo di calcolo, possiamo esprimerlo come ossido di calcio (CaO) e acqua (H2O). Questa conversione ci rende più facile comprendere il processo di reazione di idratazione.
"La rapidità della reazione di idratazione è spesso dovuta alla combinazione di ossidi per formare composti più complessi."
Nel processo di produzione del cemento, anche il clinker di cemento è un componente fondamentale. Il clinker di cemento viene sintetizzato nei forni da cemento ad una temperatura elevata di 1450 °C ed è costituito da quattro fasi cristalline principali: C3S (silicato tricalcico), C2S (silicato bicalcico), C3A (alluminato tricalcico) e C4AF (ferrite tetracalcica). Questi composti forniscono la resistenza e la durevolezza che consentono al cemento di essere utilizzato in una varietà di ambienti.
La chimica della pasta cementizia idrata (HCP) è piuttosto complessa perché durante il processo si formano molti prodotti di idratazione diversi. Spesso esistono delle somiglianze tra questi prodotti di idratazione e le loro strutture chimiche, il che rende difficile l'identificazione esatta dei prodotti di idratazione. Ad esempio, C-S-H si riferisce all'idrato di silicato di calcio di composizione variabile, mentre "CSH" si riferisce alla fase di silicato di calcio.
"La notazione chimica del cemento non è limitata al campo del cemento, ma è applicabile anche alla chimica degli ossidi della ceramica e del vetro."
L'applicazione della notazione chimica del cemento non si limita al cemento stesso. Nel campo della ceramica, la formula chimica dei silicati può essere espressa anche in termini di ossidi. Prendendo come esempio il caolino, la sua formula chimica Al2Si2O5(OH)4 può essere convertita in Al2O3 · 2 SiO2 · 2 H2O, che in CCN viene registrato come AS2H2, rendendolo più comodo quando si mescolano i materiali.
Potenziali utilizzi del CCN in mineralogia Sebbene la sua applicazione nel campo della mineralogia non sia ancora ampiamente sviluppata, alcune reazioni chimiche possono essere descritte utilizzando la notazione chimica del cemento, molto efficace per comprendere il processo di idratazione o di alterazione di determinati minerali. Ad esempio, il processo di idratazione della berilite e la reazione metamorfica della forsterite comportano l'idratazione di silicati di metalli alcalini presenti nel terreno, ma a velocità significativamente diverse. Per i mineralogisti, adottare questa notazione concisa può essere di maggiore aiuto nella loro ricerca."La rapida reazione di idratazione conferisce al cemento la capacità di stabilizzarsi rapidamente, il che è fondamentale per la selezione dei materiali da costruzione."
Man mano che comprendiamo meglio la complessa chimica delle reazioni di idratazione del cemento, non possiamo fare a meno di chiederci in che modo questi processi influenzeranno il futuro di ciò che costruiamo.