I biomateriali sono sostanze progettate per interagire con i sistemi biologici, principalmente per scopi medici. Sia che vengano utilizzati a scopo terapeutico (trattamento, miglioramento, riparazione o sostituzione della funzione dei tessuti nel corpo) o a scopo diagnostico, i biomateriali sono sempre più utilizzati in un'ampia varietà di applicazioni. Il campo della scienza dei biomateriali (o ingegneria dei biomateriali) è cresciuto costantemente negli ultimi cinquant’anni e molte aziende hanno investito molto nello sviluppo di nuovi prodotti.
Le fonti dei biomateriali possono essere estratte naturalmente o sintetizzate in laboratorio, spesso utilizzando una varietà di metodi chimici come metalli, polimeri, ceramica o compositi. Sono utilizzati per sostituire o migliorare alcune o tutte le funzioni dei sistemi biologici, che possono essere relativamente passivi, come le valvole cardiache, o bioattivi con funzioni più interattive, come le protesi dell'anca rivestite di idrossiapatite.
La compatibilità e le prestazioni dei biomateriali dipendono dalla loro interazione con i tessuti biologici.
Una delle proprietà chiave dei biomateriali è la bioattività, che si riferisce alla capacità di essere progettati per promuovere risposte fisiologiche, spesso per integrarsi bene con i tessuti circostanti. Prendendo come esempio il vetro bioattivo e la bioceramica, questi materiali possono favorire la formazione ossea durante l’autogenesi ossea e favorire la riparazione e la rigenerazione ossea.
La scienza dei biomateriali copre una vasta gamma di campi, tra cui la medicina, la biologia, la chimica, l'ingegneria dei tessuti e la scienza dei materiali. Sebbene i confini tra "materiali biologici" e "materiali biologici (come le ossa)" siano talvolta sfumati, i due sono concetti diversi. L'integrazione di complessi biologici rende inoltre la progettazione di biomateriali più diversificata per soddisfare le esigenze cliniche.
Un biomateriale di successo dovrebbe coordinare le proprietà meccaniche e la biocompatibilità per garantirne la funzionalità nel corpo.
I materiali biologici sono ampiamente utilizzati nelle applicazioni cliniche. Sono utilizzati in sostituzioni articolari, impianti di placche ossee, lenti intraoculari, legamenti artificiali, impianti dentali, protesi vascolari e altri campi. Attraverso queste applicazioni, i biomateriali possono non solo prolungare la vita, ma anche ripristinare o migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Ad esempio, nell'intervento di sostituzione della valvola cardiaca, la valvola meccanica utilizzata può mantenere efficacemente il flusso unidirezionale del sangue, mentre il tessuto biologico del paziente crescerà gradualmente nel tessuto circostante la valvola, migliorando così la biocompatibilità e il servizio complessivi vita.
Con lo sviluppo della scienza dei biomateriali e l'emergere di molte tecnologie emergenti, la ricerca in questo campo è in una fase di rapida crescita. L’emergere di nuovi concetti come la tecnologia di autoassemblaggio e la progettazione gerarchica strutturale offre opportunità senza precedenti per la funzionalizzazione e l’intelligenza dei biomateriali. Queste tecnologie creano materiali con una maggiore adattabilità biologica imitando le microstrutture presenti in natura.
I futuri biomateriali non solo potranno essere utilizzati come semplici sostituti, ma potranno anche interagire direttamente con i sistemi biologici per migliorare le funzioni fisiologiche umane.
Vale la pena ricordare che la ricerca e lo sviluppo di biomateriali sta facendo passi avanti anche nel campo dei materiali rinnovabili. Con il miglioramento della consapevolezza ambientale, sempre più ricercatori iniziano a concentrarsi sui biomateriali degradabili. Non solo questi materiali non gravano sull’ambiente durante l’uso, ma la loro degradazione finale è anche in linea con il ciclo naturale degli organismi viventi.
Nel complesso, la diversità e l'innovazione dei biomateriali sovvertiranno effettivamente i concetti tradizionali della comunità medica. La sua vasta gamma di applicazioni non copre solo le apparecchiature mediche esistenti, ma apre anche molte nuove direzioni di ricerca. Tuttavia, con il progresso della tecnologia dei biomateriali, possiamo trovare materiali più sicuri ed efficaci per affrontare le sfide mediche umane?