La nausea e il vomito postoperatori (PONV) sono un fenomeno comune per cui i pazienti possono manifestare nausea, vomito o conati di vomito entro 24 ore dal ricovero in unità di anestesia (PACU) o dopo l'intervento chirurgico. Ogni anno circa il 10% dei pazienti sottoposti ad anestesia generale sono affetti da PONV. Questa condizione non è solo fastidiosa, ma può anche causare ritardi nei movimenti, nell'alimentazione, nel bere e nell'assunzione di farmaci dopo l'intervento chirurgico. Per questo motivo, nella comunità medica è diventato un argomento importante come combattere efficacemente la PONV.
L'insorgenza della PONV può essere influenzata da molti fattori, tra cui le differenze individuali dei pazienti, il tipo di intervento chirurgico e il metodo di anestesia. Molti studi hanno dimostrato che le donne, le persone obese e i pazienti con una storia di nausea e vomito corrono un rischio maggiore di soffrire di PONV. Inoltre, anche alcuni tipi di intervento chirurgico, come la chirurgia ginecologica, addominale e degli occhi, delle orecchie, del naso e della gola, sono associati al rischio di PONV. Le caratteristiche del paziente o dell'intervento chirurgico possono determinare il rischio corrispondente di PONV.Il protossido d'azoto, la fisistigmina e gli oppioidi sono farmaci comunemente usati che causano vomito durante l'anestesia, mentre il propofol, un anestetico per via endovenosa, è attualmente considerato l'anestetico generale meno nauseabondo.
Trattamento della PONV Per ora, sebbene nessun farmaco antinausea sia particolarmente efficace se usato da solo, gli esperti favoriscono la multiterapia, che combina diversi tipi di farmaci per controllare più efficacemente la PONV. Ad esempio, gli antagonisti del recettore 5-HT3, come l'oseltamivir e la glastatina, possono essere somministrati per via enterale in un'unica dose al termine dell'intervento chirurgico. I farmaci anticolinergici, come la scopolamina, possono essere utilizzati sotto forma di cerotto e possono prolungarne efficacemente la durata d'azione. Inoltre, i corticosteroidi, come il desametasone, sono ampiamente raccomandati per le loro proprietà antinausea. Sebbene i loro effetti collaterali possano includere aumenti temporanei della glicemia e difficoltà di guarigione delle ferite, hanno il beneficio diretto di ridurre la necessità di ricorrere agli oppiacei dopo l'anestesia.Gli esperti raccomandano un approccio multimodale per prevenire la PONV, che includa l'uso dell'anestesia regionale per evitare l'uso di farmaci emetici.
Gli studi hanno dimostrato che la combinazione di desametasone e oseltamivir è considerata uno dei metodi più efficaci per combattere la PONV.