Con il progresso della ricerca scientifica, sempre più prove dimostrano l'importanza della risposta proteica intracellulare non ripiegata (UPRmt) nelle cellule che affrontano lo stress e mantengono la stabilità dell'ambiente interno. Soprattutto nel contesto del cancro, i ricercatori hanno iniziato a studiare in modo approfondito come l'UPRmt diventi un'arma importante per le cellule nella lotta contro il cancro.
UPRmt è una risposta allo stress cellulare che si verifica principalmente nei mitocondri. Quando le proteine nei mitocondri non sono ripiegate correttamente, viene attivata e avvia una serie di risposte biologiche per ripristinare la stabilità. Quando le cellule sono stressate, UPRmt promuove l'espressione di chaperoni e proteasi che favoriscono il ripiegamento delle proteine, contribuendo a ripulire le proteine non ripiegate.
"L'attivazione di UPRmt può potenziare l'attività degli enzimi antiossidanti e promuovere il processo di autofagia, fondamentale per la proliferazione delle cellule tumorali."
Lo studio ha rilevato una forte correlazione tra UPRmt e aumento della durata della vita. Ad esempio, in C. elegans, le mutazioni nella catena di trasporto degli elettroni mitocondriali non solo prolungano la durata della vita, ma attivano anche UPRmt. Inoltre, l'aumento dei livelli di NAD+ mediante l'integrazione di nicotinamide o nicotinamide riboside può anche prolungare la durata della vita di questi organismi, confermando ulteriormente l'importante ruolo regolatore dell'UPRmt negli organismi biologici.
I ricercatori hanno collegato l'UPRmt alla trasformazione delle cellule tumorali. Hanno esplorato il ruolo di SIRT3 nell'UPRmt e hanno scoperto che è diventato un indicatore importante per distinguere le cellule tumorali metastatiche da quelle non metastatiche. Poiché le cellule tumorali cambiano la loro strategia di acquisizione di energia, passando dalla fosforilazione aerobica alla glicolisi aerobica, si ritiene che l'UPRmt sia fondamentale per il mantenimento dell'integrità mitocondriale nel cancro.
"Gli studi hanno dimostrato che l'inibizione dell'UPRmt, in particolare dell'ATF5, può uccidere selettivamente le cellule tumorali senza avere alcun effetto sulle cellule normali."
Studi recenti hanno anche evidenziato un potenziale ruolo dell'UPRmt nelle malattie infettive intestinali come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa. Queste malattie intestinali sono associate alla disfunzione mitocondriale nell'epitelio intestinale e l'attivazione dell'UPRmt è stata osservata nei modelli murini e nei pazienti affetti da malattie intestinali. In particolare, la disfunzione mitocondriale e l'attivazione di UPRmt sono associate alla funzionalità delle cellule staminali intestinali e alla necrosi delle cellule di Paneth.
Man mano che la nostra comprensione dell'UPRmt si approfondisce, molti studi correlati ci aiuteranno a combattere meglio il cancro e potrebbero offrire nuove prospettive per il trattamento di altre malattie correlate. Attraverso ulteriori ricerche, gli scienziati sperano di chiarire il ruolo dell'UPRmt nella stabilità dell'ambiente cellulare interno e nella resistenza al cancro, e di applicarlo alla prevenzione e al trattamento delle malattie.
Nella futura ricerca biomedica, come dovremmo utilizzare il meccanismo UPRmt per combattere varie malattie?