Con lo sviluppo della tecnologia ingegneristica, sono gradualmente emersi due tipi di turbine: la turbina radiale e la turbina assiale. Nonostante le differenze fondamentali nei loro principi di funzionamento, le turbine radiali mostrano un'efficienza maggiore grazie al loro design unico, soprattutto nella gamma di potenza medio-bassa. In questo articolo verrà illustrato il funzionamento delle turbine radiali, i loro vantaggi e verranno confrontate le loro caratteristiche con quelle delle turbine assiali.
Grazie a questa progettazione, le sollecitazioni meccaniche e termiche della turbina radiale sono ridotte e la sua struttura è semplice e robusta, il che le consente di ottenere un'efficienza maggiore all'interno di un intervallo di potenza simile.
Il vantaggio principale delle turbine radiali rispetto a quelle assiali è che possono utilizzare un rapporto di pressione più elevato, raggiungendo un rapporto di pressione di circa quattro in ogni stadio, e avere una portata inferiore. Ciò rende la turbina radiale ancora più adattabile a specifiche condizioni operative, soprattutto nell'intervallo di bassa velocità specifica e bassa potenza. Tuttavia, nelle applicazioni ad alta potenza (ad esempio oltre i 5 MW), le turbine radiali hanno perso competitività a causa dei loro rotori più pesanti e costosi rispetto alle turbine assiali.
Sebbene le turbine radiali offrano numerosi vantaggi, il raffreddamento delle pale del rotore diventa una sfida nelle applicazioni ad alta temperatura. Rispetto alle turbine assiali, i modelli radiali richiedono una maggiore innovazione nelle prestazioni di raffreddamento per adattarsi agli ambienti di lavoro difficili. Tuttavia, l'uso di palette degli ugelli ad angolo variabile può migliorare l'efficienza operativa dello stadio della turbina radiale e mantenere buone prestazioni anche quando si opera al di fuori delle condizioni di progetto.
Il funzionamento di una turbina radiale coinvolge diversi componenti chiave, tra cui le pale fisse e mobili, nonché la loro progettazione e configurazione. Questi componenti sono progettati per completarsi a vicenda, per garantire che l'energia cinetica effettiva del fluido venga convertita in energia meccanica nel rotore. Anche il rapporto relativo tra la velocità di ingresso di una turbina radiale e la velocità periferica del rotore influisce sulla sua efficienza e sulle sue prestazioni complessive.
In qualsiasi progettazione di turbina, anche la stabilità e le caratteristiche di bassa usura sono priorità assolute. Una progettazione della turbina che gestisce efficacemente l'usura può prolungarne notevolmente la durata utile e ridurre i costi di manutenzione.
Con il progresso della tecnologia, la progettazione e la scienza dei materiali delle turbine radiali continuano a evolversi, il che dovrebbe aumentare la loro competitività nelle gamme di potenza più elevate in futuro. Ad esempio, la turbina radiale senza pale sviluppata da Nikola Tesla all'inizio del XX secolo ha attirato nuovamente l'attenzione per il suo design che sfrutta gli effetti dello strato limite, soprattutto nelle applicazioni in cui è necessario gestire fluidi corrosivi o altamente abrasivi.
Molti ricercatori stanno ancora studiando come superare le sfide che devono affrontare le turbine radiali e migliorarne l'efficienza e la durata. Tali sforzi condurranno probabilmente a soluzioni per turbine più competitive, che non saranno più solo teoriche.
In un settore energetico alla continua ricerca di innovazione e cambiamento, in che modo la scelta e l'impiego di turbine radiali e assiali influenzeranno la futura tecnologia energetica?