In meteorologia, la velocità del vento, come grandezza atmosferica di base, è causata principalmente dal flusso d'aria tra aree ad alta pressione e aree a bassa pressione. Questo flusso è solitamente causato da variazioni di temperatura. La misurazione della velocità del vento attualmente si basa principalmente sugli anemometri, che hanno profonde implicazioni per le previsioni meteorologiche, le operazioni aeree e marittime, i progetti di costruzione e i tassi di crescita e metabolici delle specie vegetali. In che modo la velocità del vento diventa così allarmante? Esploriamo le ragioni alla base di ciò?
La velocità del vento ha un'ampia gamma di influenze, che coinvolgono molti campi come le previsioni meteorologiche, il trasporto aereo e l'edilizia.
La velocità del vento viene solitamente misurata in metri al secondo (m/s) nel Sistema internazionale di unità, che è l'unità consigliata dall'Organizzazione meteorologica mondiale per segnalare la velocità del vento. Tuttavia, in alcune occasioni vengono utilizzate anche altre unità come chilometri orari (km/h), miglia orarie (mph) e nodi (kn). Per molti anni, le velocità del vento sono state classificate anche utilizzando la scala del vento Beaufort, basata sull’osservazione visiva di specifici effetti del vento sulla terra o sul mare.
Secondo i rapporti, gli anemometri collaudati hanno dimostrato una precisione sorprendente nella misurazione della velocità del vento di uragani e tornado.
La velocità del vento è influenzata da molti fattori, tra cui i gradienti di pressione, le onde di Rossby, i getti e le condizioni climatiche locali. Il gradiente di pressione è un fattore chiave nella velocità del vento perché il movimento dell'aria causato dalle differenze di pressione dell'aria accelera il vento. Le onde di Rossby sono venti forti situati nell'alta troposfera che viaggiano in tutto il mondo. Anche le velocità del vento portate da queste onde sono molto più elevate di quelle della bassa troposfera.
Le condizioni meteorologiche locali svolgono un ruolo importante nell'influenzare la velocità del vento. Fenomeni meteorologici estremi come uragani, monsoni e cicloni possono avere un impatto enorme sulla velocità del vento.
I fenomeni meteorologici estremi possono modificare in modo significativo la velocità del movimento dell'aria, provocando le intense velocità del vento tipiche di uragani e tornado.
Ad oggi, il record di velocità del vento più veloce non correlato a un tornado è di 113,3 m/s (408 km/h) misurato dal ciclone tropicale Olivia sull'isola di Barrow, in Australia, il 10 aprile 1996. Questi dati sono stati valutati dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale e hanno confermato che sono accurati.
L'altro record ufficiale arriva dal Monte Washington nel New Hampshire nel 1934, quando la velocità del vento raggiunse i 103,266 m/s (371,76 km/h). I dati mostrano come fenomeni rari in climi estremi possano causare velocità del vento sorprendenti.
Rispetto ai cicloni, i tornado spesso superano le altre velocità del vento registrate, ma a causa della loro natura estrema, misurare queste velocità del vento è quasi impossibile. Nel 2013, nel tornado di El Reno, in Oklahoma, sono state misurate velocità del vento fino a 150 m/s (340 mph) utilizzando il radar Doppler mobile, che è il record di velocità del vento più veloce conosciuto.
La velocità del vento dei tornado non può essere misurata con precisione, ma grazie alla tecnologia radar ad alta tecnologia possiamo ancora catturare questi fenomeni estremi.
Su alcuni pianeti esterni, la velocità del vento può raggiungere valori sorprendenti. Gli scienziati hanno scoperto che la velocità del vento sull’esopianeta HD 189733b raggiunge i 2400 m/s (8600 km/h). Ciò ci consente di comprendere nuovamente i limiti e le possibilità della velocità del vento.
La velocità del vento è una considerazione comune nella progettazione degli edifici e i progettisti spesso devono garantire la stabilità della struttura in base alla velocità del vento prevista. Le misurazioni della velocità del vento influenzano lo sviluppo di molti regolamenti edilizi.
In base alla velocità del vento è possibile calcolare la resistenza laterale dell'edificio, che è un indicatore importante per garantire la sicurezza dell'edificio.
Tuttavia, i fenomeni meteorologici estremi spesso spingono le persone a chiedersi: è possibile progettare i nostri edifici per far fronte a velocità del vento che non sono ancora state immaginate?