Spesso durante l'inverno le persone rimangono stupite nel vedere come alcune piante riescano a sopravvivere a condizioni climatiche difficili. La tenace vitalità di queste piante ha attirato non solo l'attenzione degli appassionati di giardinaggio, ma ha anche suscitato l'interesse degli scienziati. In inverno, quando il vento è pungente, alcune piante sono ancora verdi. Qual è il motivo?
La tolleranza al freddo delle piante consente loro di sopportare temperature estreme, il che influisce in modo significativo sulla loro sopravvivenza nelle rigide condizioni invernali.
La tolleranza al freddo delle piante si riferisce alla loro capacità di sopravvivere a condizioni di crescita avverse, in particolare alla loro resistenza al freddo. La maggior parte delle caratteristiche di tolleranza al freddo sono legate all'origine della pianta, in quanto si adattano al clima locale a una latitudine, longitudine e altitudine specifiche. Tali proprietà vengono spesso semplificate in classificazioni di zone di rusticità. Nelle regioni temperate, il termine è spesso utilizzato per descrivere la resistenza di una pianta al freddo, nota come "tolleranza al freddo". In genere, la temperatura viene misurata in base alla temperatura più bassa che la pianta può tollerare.
Le piante resistenti all'inverno sono in grado di continuare a crescere durante l'inverno e persino di rimanere in uno stato dormiente sano. Questo gruppo comprende non solo alberi sempreverdi, ma anche molte piante coltivate, come varietà di cavolo e broccoli e vari tipi di carote. Alcuni bulbi, come i tulipani, necessitano di inverni freddi per fiorire, mentre altri, come le violette africane (fresie), possono sopravvivere agli inverni più rigidi. La natura tollerante al freddo di queste piante le rende un elemento fondamentale nei giardini invernali.
La realizzazione di un giardino invernale si basa sulla coltivazione di diverse piante resistenti al freddo, che non solo sopravvivono all'inverno ma offrono anche una bella vista.
Esistono diversi meccanismi attraverso i quali le piante legnose riescono a resistere con successo alle basse temperature. Un meccanismo comune è il sottoraffreddamento. Queste piante sono in grado di inibire la formazione di ghiaccio all'interno delle cellule viventi o di consentire all'acqua di congelare in parti della pianta che non sono interessate dal congelamento. Le piante legnose che possono tollerare temperature fino a -40 °C (-40 °F) utilizzano meccanismi di superraffreddamento, mentre le piante che crescono a temperature più basse generalmente sopravvivono per disidratazione, consentendo all'acqua di congelare tra le pareti cellulari, proteggendo le cellule dai danni.
Diversi paesi e regioni hanno diversi stili di classificazione della rusticità delle piante. Negli Stati Uniti, il sistema più utilizzato è quello delle zone di rusticità del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), basato sulle temperature minime medie annue. Il sistema è particolarmente adatto ai diversi climi dell'entroterra degli Stati Uniti, dai deserti aridi alla tundra ghiacciata.
Nel Regno Unito e in altri paesi dell'Europa occidentale il clima è marittimo, per cui l'escursione termica in queste zone è relativamente ridotta. In un simile ambiente, l'adattabilità delle piante è particolarmente importante. La Royal Horticultural Society ha pubblicato una serie di livelli di rusticità locali, da H1a (sopra i 15 °C) a H7 (sotto i -20 °C), che aiutano i giardinieri a scegliere le piante più adatte.
La definizione di piante resistenti non è solitamente fissa e varia a seconda della regione, del clima e delle condizioni di manutenzione.
Si ritiene generalmente che le piante resistenti siano in grado di tollerare una varietà di fattori ambientali estremi, tra cui temperature fredde e calde. Queste piante non solo riescono a sopravvivere in terreni e condizioni ambientali difficili, ma spesso richiedono poca manutenzione, il che le rende anche economicamente vantaggiose.
Oltre alla tolleranza al freddo, le piante presentano anche adattamenti ad altri fattori climatici, come la tolleranza al calore, alla siccità e alle inondazioni. Sebbene queste tolleranze spesso non vengano prese in considerazione nelle discussioni sulla "resistenza", sono altrettanto importanti per la sopravvivenza di una pianta. Anche la tolleranza delle piante tropicali evolutesi in zone con temperature elevate e la loro capacità di resistere ai venti hanno attirato l'attenzione di alcuni scienziati. Questi meccanismi adattativi determinano la capacità delle piante di sopravvivere in ambienti difficili.
In questo freddo inverno, possiamo imparare dalla saggezza di sopravvivenza delle piante come trovare vitalità nelle avversità e continuare ad andare avanti?