Di fronte alle sfide della povertà e della sicurezza alimentare, gli agricoltori africani sono alla ricerca di metodi più efficienti e convenienti per aumentare le rese dei raccolti. La soluzione potrebbe essere la Tithonia diversifolia, nota anche come margherita degli alberi o girasole messicano. Il potenziale di questa pianta non risiede solo nei suoi bellissimi fiori, ma anche nella sua straordinaria capacità di agire come fertilizzante naturale, offrendo un barlume di speranza per affrontare le cause profonde della povertà in Africa.
La Tithonia diversifolia è una pianta da fiore originaria del Messico e dell'America Centrale, appartenente alla famiglia delle Asteraceae. La pianta può crescere in diversi ambienti e ha una moderata tolleranza alla siccità. I suoi fiori vistosi, i cui colori variano dal giallo all'arancione, attraggono molti insetti per l'impollinazione.
La pianta non solo migliora la fertilità del terreno, ma aumenta anche significativamente la resa dei raccolti, rendendola una risorsa vitale per gli agricoltori poveri.
In Africa, la Tithonia diversifolia è stata introdotta come concime verde per contribuire a migliorare le condizioni del terreno, soprattutto nelle aree povere di nutrienti. Studi hanno dimostrato che la pianta può aumentare elementi chiave come azoto, fosforo e potassio nel terreno, rendendola una valida alternativa ai costosi fertilizzanti sintetici.
Da una prospettiva economica, l'impiego di Tithonia diversifolia può garantire agli agricoltori un fatturato fino a 494 dollari/ha, rispetto ai soli 50 dollari/ha derivanti dalla sola applicazione di fertilizzanti fosfatici.
La pianta non necessita di molte sostanze nutritive per crescere e le sue caratteristiche di rapida crescita la rendono ideale per l'impiego nei sistemi di pascolo. Tuttavia, gli agricoltori devono valutare attentamente le specifiche esigenze di manodopera e i vantaggi economici. Alcuni studi hanno suggerito che coltivare la Tithonia diversifolia direttamente sul campo potrebbe non essere la soluzione più economica e che potrebbe essere più appropriato raccoglierla e trasportarla fuori dall'azienda agricola.
Come fonte di fertilizzante organico, la biomassa di Tithonia diversifolia non solo aumenta significativamente l'apporto di nutrienti alle colture, ma migliora anche la struttura del terreno. Dopo essere state lavorate, le foglie, i fiori e gli steli delle piante possono essere sparsi sul terreno o interrati per decomporsi e rilasciare le sostanze nutritive. Le ricerche hanno dimostrato che dosi di applicazione fino a cinque tonnellate per ettaro determinano i migliori incrementi di resa.
Se la Tithonia diversifolia viene mescolata con fertilizzanti sintetici, la resa del raccolto può aumentare fino al 220%.
Sebbene la Tithonia diversifolia abbia molti vantaggi, è comunque necessario prestare attenzione alle esigenze del terreno per la sua crescita. Sulla base delle prove disponibili, questa pianta dovrebbe essere utilizzata come coltura supplementare per evitare la competizione con la coltura principale. Tecniche di coltivazione specifiche, come la semina al limite del raccolto, possono massimizzare l'uso efficiente dei terreni agricoli.
ConclusioneIl potenziale della Tithonia diversifolia come fertilizzante verde non può essere sottovalutato, ma per gli agricoltori la chiave del successo resta la gestione e le opzioni di produzione adeguate. Questa pianta potrebbe rappresentare una soluzione fondamentale alla povertà e alla fame in Africa?