La socialità si riferisce al grado in cui gli animali si relazionano tra loro in gruppo, il che si riflette non solo nelle società cooperative, ma anche nello sviluppo di diversi modelli comportamentali in risposta ai cambiamenti nelle pressioni evolutive. Soprattutto quando ci si trova a fronteggiare la minaccia dei predatori o durante la stagione riproduttiva, molti animali scelgono di adottare comportamenti di solidarietà e mutuo soccorso, spesso strettamente associati alla loro sopravvivenza e al loro successo riproduttivo.
I biologi ritengono che questo comportamento sia selezionato dalla pressione esercitata da parassiti e altri predatori, come quando una vespa madre si prende cura delle sue larve in un nido, riducendo così le possibilità che vengano attaccate.
La caratteristica fondamentale di questo tipo di comportamento animale è "l'investimento genitoriale", e qualsiasi comportamento che consuma risorse (tempo, energia, capitale sociale) a beneficio della prole è definito investimento genitoriale. Sebbene questo comportamento aiuti la generazione successiva a sopravvivere, riduce anche la capacità dei genitori di riprodursi in futuro e di aiutare altri parenti stretti.
Nel regno animale il comportamento sociale si manifesta in vari modi. Ad esempio, le specie altamente sociali, tra cui quelle "veramente sociali" come api e termiti, hanno strutture sociali molto complesse che spesso includono la coesistenza multigenerazionale, la divisione del lavoro e sistemi efficaci per la cura dei piccoli.
Le caratteristiche degli animali veramente sociali includono la sovrapposizione delle generazioni adulte, la cooperazione nella cura dei piccoli e la divisione del lavoro nella riproduzione.
Al contrario, le specie con "quasi-socialità" non hanno una struttura sociale così chiara. Oltre all'accoppiamento e alla riproduzione, possono riunirsi solo occasionalmente per prendersi cura dei loro piccoli, ma non formeranno legami sociali duraturi . Questo comportamento facilita la condivisione delle risorse all'interno della popolazione, aumentando le possibilità di sopravvivenza.
In queste diverse socialità, il ruolo dell'intelligenza non può essere ignorato. Molti animali sociali mostrano capacità cognitive avanzate che consentono loro di risolvere i problemi in modo più efficace rispetto ai predatori solitari. Ad esempio, le iene a pois e i leoni hanno dimostrato la loro capacità di innovare nello sviluppo di strategie di caccia.
Con l'evolversi della socialità, gli animali possono sviluppare diverse forme di strutture sociali, come la "subsocialità", in cui gli animali possono prendersi cura dei loro cuccioli solo per un breve periodo di tempo, ma mostrare comunque un certo grado di socialità. Connettiti. Inoltre, sebbene alcuni animali siano per lo più solitari, occasionalmente socializzano in determinate situazioni.
Ad esempio, alcuni mammiferi sono solitari quando vanno a procurarsi il cibo, ma di notte si riuniscono e si appollaiano insieme. Questo comportamento "solitario ma sociale" consente loro di mantenere una strategia di vita efficace per quanto riguarda il rischio di diffondere malattie e di procurarsi cibo.
La socialità ha indubbiamente migliorato la sopravvivenza e il successo riproduttivo di molte specie durante il processo evolutivo, consentendo loro di consolidare la propria posizione in un ambiente ecologico altamente competitivo.
Mentre le pressioni per la sopravvivenza tra i diversi animali continuano a cambiare, anche il concetto di socialità si sta evolvendo. Alcuni animali si sono evoluti fino a diventare "eusociali", in cui le interazioni commerciali e sociali tra adulti sono una parte normale della vita; questa evoluzione ha consentito a queste specie di massimizzare i benefici della loro sopravvivenza nel loro ambiente.
Anche la socialità umana ha attirato grande attenzione da parte degli scienziati. Biologi noti come Wilson e Holdobb credono che gli esseri umani non siano solo sociali, ma mostrino anche caratteristiche simili alla "vera socialità" negli ecosistemi, il che ci aiuta anche a lavorare insieme di fronte a varie sfide. Collaborare per ottenere risultati win-win .
La socialità non è solo un modo per gli animali di adattarsi all'ambiente, ma anche la base per la cooperazione tra comunità biologiche. In futuro, approfondendo la socialità animale, forse saremo in grado di comprendere meglio la visione del mondo della cooperazione tra specie diverse e il potenziale significato ecologico nascosto in questo comportamento.
Quindi, di fronte a sfide ambientali sempre più complesse, quali vantaggi possono apportare la solidarietà e l'assistenza reciproca tra animali alla loro sopravvivenza e riproduzione?