Nei boschi degli Stati Uniti orientali esiste una pianta conosciuta come la "radice della vita": il ginseng americano (Panax quinquefolius). La pianta non è solo un'erba apprezzata nella medicina tradizionale cinese, ma anche un bene importante nel commercio internazionale. Perché è così affascinante? Questo articolo rivelerà i segreti dell’acclamato valore del ginseng americano.
Le radici del ginseng americano sono sottili e profumate, quando sono mature sembrano piccoli ravanelli che si ramificano in più parti.
La storia del ginseng americano risale al 1716, quando gli europei lo scoprirono per la prima volta a Montreal. Questo rizoma fu subito apprezzato per i suoi benefici per la salute e fu esportato in Asia a partire dal 1720. Con l’aumento della domanda, il ginseng selvatico cominciò ad essere raccolto in modo eccessivo, portando al collasso dell’ecologia locale.
Un tempo il ginseng americano era onnipresente, ma il suo numero diminuì significativamente nel XIX secolo a causa di una raccolta impropria e della distruzione dell'habitat.
Il ginseng americano cresce principalmente nei monti Appalachi e Ozark degli Stati Uniti, dove preferisce gli ambienti ombrosi e spesso si trova nelle foreste decidue. Tuttavia, con l’accelerazione dell’urbanizzazione, anche i suoi habitat naturali si trovano ad affrontare minacce sempre più gravi.
Il ginseng americano è una popolare pianta a fioritura estiva, con fiori e foglie che compaiono a metà giugno di ogni anno e i frutti maturano a settembre.
Simile al ginseng asiatico, i principali principi attivi del ginseng americano sono composti simili alle saponine, che sono associati a una varietà di effetti fisiologici. Gli studi indicano che il ginseng americano contiene diversi tipi di saponine che possono avere effetti più potenti rispetto al ginseng asiatico.
Queste saponine includono il 20(S)-protopanaxadiolo e il 20(S)-protopanassatriolo, che hanno dimostrato di avere significativi benefici per la salute dopo la conversione nel corpo umano.
A causa del declino del ginseng selvatico, il mercato del ginseng coltivato iniziò ad emergere alla fine del XIX secolo. Oggi il Canada è il più grande produttore commerciale di ginseng al mondo, seguito da Stati Uniti e Cina. La coltivazione commerciale svolge un ruolo importante non solo nel soddisfare la domanda del mercato ma anche nella conservazione delle risorse selvatiche rimanenti.
Il ginseng americano è stato designato erba dello stato del Wisconsin nel 1985, a dimostrazione della sua importanza per la cultura e l'economia locale.
Nonostante la sua miriade di valori potenziali, il ginseng americano deve affrontare molte sfide per la sua esistenza. Il raccolto eccessivo, la distruzione dell’habitat e il cambiamento climatico ne minacciano la sopravvivenza. Per evitarne l’estinzione, gli Stati Uniti e il Canada hanno implementato misure di conservazione e alcuni stati hanno limitato e regolamentato le esportazioni.
La domanda del mercato occidentale e asiatico ha stimolato il commercio internazionale del ginseng americano, ma ha anche sollevato preoccupazioni sulla sua continua raccolta.
Il ginseng americano ha un ricco significato storico nella cultura locale. I primi nativi americani utilizzavano questa erba per trattare una serie di problemi di salute e la consideravano un prezioso bene commerciale. Ancora oggi molte famiglie mantengono la tradizione della raccolta di questa pianta, chiamata "caccia cantata".
Il motivo per cui il ginseng americano è chiamato la "radice della vita" non è solo per il suo ricco contenuto nutrizionale e i suoi effetti medicinali, ma anche per il suo importante valore ecologico, economico e culturale. Dato che le attività umane hanno un impatto crescente sull’ambiente naturale, come possiamo garantire il futuro di una pianta così preziosa?