La carbossimetilcellulosa (CMC) è un ingrediente ampiamente utilizzato in una varietà di prodotti e settori, ma è particolarmente apprezzato negli alimenti. Questo derivato della cellulosa è noto per la sua versatilità, che lo ha portato a essere considerato “l'ingrediente magico della cucina” nella nostra vita quotidiana.
L'elevata viscosità della carbossimetilcellulosa la rende utile come addensante e stabilizzante sia nei prodotti alimentari che non alimentari.
La carbossimetilcellulosa è un derivato ottenuto convertendo la cellulosa reagendo con l'acido cloroacetico. La sua struttura è costituita da residui di D-glucosio legati da legami -1,4. Ciò consente ai gruppi carbossimetilici di legarsi a determinati gruppi idrossilici, migliorandone la solubilità e la funzionalità.
Questa polvere bianca o leggermente gialla è inodore, non tossica e si dissolve bene in acqua calda o fredda per formare una soluzione viscosa.
La carbossimetilcellulosa viene spesso utilizzata come addensante o stabilizzante nella lavorazione degli alimenti ed è ampiamente utilizzata in prodotti come gelati, maionese e bevande. È particolarmente utile negli alimenti a basso contenuto di grassi e senza glutine e può controllare i livelli di grasso e umidità.
Quando si prepara il gelato, la carbossimetilcellulosa consente di ottenere la consistenza desiderata senza la necessità di frullatori tradizionali o sale ghiacciato.
Le proprietà addensanti e stabilizzanti della carbossimetilcellulosa la rendono un ingrediente popolare nei prodotti per la pulizia. Migliora la consistenza del prodotto e aiuta a sospendere lo sporco e i grumi di sporcizia. Allo stesso modo, nei tessili, la carbossimetilcellulosa viene utilizzata come agente addensante per la stampa, migliorando la precisione della stampa.
La carbossimetilcellulosa è ampiamente utilizzata anche in campo medico, compresi i dispositivi emostatici, i lubrificanti oftalmici e i materiali di supporto in chirurgia. Queste applicazioni ne dimostrano il valore nei dispositivi medici.
In oftalmologia, la carbossimetilcellulosa viene utilizzata come lubrificante lacrimale artificiale nel trattamento della malattia dell'occhio secco.
Sebbene la carbossimetilcellulosa abbia molti benefici, alcune ricerche evidenziano possibili effetti sulla salute dell'intestino. Alcune ricerche suggeriscono che potrebbe influenzare i microbi intestinali e potrebbe essere un potenziale fattore scatenante per la malattia infiammatoria intestinale. Ciò ha stimolato la discussione sulla sua sicurezza per l’ingestione a lungo termine.
I diversi usi della carbossimetilcellulosa nella vita quotidiana la rendono un ingrediente indispensabile in cucina. Che si tratti del settore alimentare, delle pulizie o della medicina, svolge un ruolo importante. Con l'avvio di ulteriori ricerche sui suoi effetti sulla salute, dovremmo ripensare il ruolo di questo "ingrediente magico"?