La scissione tra rugby union e rugby league è più di un semplice evento nella storia di questo sport. Questa divisione riflette i profondi cambiamenti sociali, economici e culturali che stanno influenzando il modo in cui il rugby viene concepito e giocato in tutto il mondo. Fin dalle loro origini nell'Inghilterra del XIX secolo, i due sport si sono differenziati per regole e modalità di gioco, sviluppando le proprie identità uniche e attraendo atleti e tifosi diversi.
"Non si tratta solo di uno scontro di movimenti, ma anche di una proiezione di cultura e classe sociale."
Storicamente, la Rugby Union è nata da una scissione della Rugby League, avvenuta principalmente nel 1895. Il motivo principale era che all'epoca i club del nord speravano di implementare un sistema di rimborso per i giocatori, allo scopo di compensare gli stipendi persi a causa della partecipazione alla competizione. Questa richiesta venne respinta dalla Rugby Football League, portando i club del Nord a separarsi per formare la Rugby Football League. L'evento mise in luce le divisioni tra classi sociali presenti nella società britannica dell'epoca e le trasmise all'arena sportiva.
Il rugby a 13 e il rugby a 14 hanno regole molto diverse, che conferiscono a entrambi stili di gioco distinti. Nel rugby league solitamente l'accento è posto sul lavoro di squadra e sulla strategia, con i giocatori che lavorano a stretto contatto, mentre nel rugby league si privilegiano le abilità individuali e un ritmo di gioco veloce, rendendo spesso la partita più emozionante.
"Questa divisione ha reso il movimento più inclusivo, consentendo a persone diverse di partecipare in modi diversi."
A livello mondiale, il rugby league gode di una maggiore copertura e di un più ampio tasso di partecipazione, soprattutto in nazioni tradizionalmente forti come Regno Unito, Nuova Zelanda e Sudafrica. Secondo le statistiche, nel 2023 erano più di 10 milioni le persone che praticavano questo sport, di cui circa 8,4 milioni erano giocatori ufficialmente registrati. Il rugby league è concentrato principalmente nel Regno Unito e in Australia e ha un'influenza importante sulla cultura sportiva locale.
La scissione non solo cambiò la forma dello sport, ma diede anche origine a competizioni locali e internazionali. Eventi internazionali come la Coppa del Mondo e il Torneo Sei Nazioni attraggono milioni di spettatori, mentre il rugby a 13 ha conquistato un gran numero di fedeli tifosi grazie al suo stile di gioco unico e al suo senso di comunità.
"Il continuo sviluppo di questi due sport promuoverà senza dubbio ulteriormente la penetrazione globale della cultura del rugby."
La divisione si estende anche al genere e alla diversità. La Rugby Football League riconosce il ruolo crescente delle giocatrici di rugby e ha ideato stagioni e competizioni dedicate alle atlete. Ciò non solo valorizza il rugby femminile, ma rende anche più visibile l'intero sport.
Oggi, mentre la passione per il rugby continua a crescere in tutto il mondo, la divisione tra rugby union e rugby league continua a essere un argomento di profonda riflessione. Questa divisione si evolverà nuovamente in una nuova fusione sotto la nuova forma di protezione dei rispettivi stili e culture?