Il bacino di Piceance, situato nel nord-ovest del Colorado, negli Stati Uniti, ha attirato l'attenzione per le sue ricche risorse di gas naturale. Questo bacino con struttura geologica non solo presenta strati geologici che vanno dal Cambriano all'Olocene, ma lo strato più spesso è composto principalmente da rocce del Cretaceo. La crescente domanda di energia, in particolare di gas naturale, ha accresciuto l'interesse per il bacino di Piceance e, in particolare, per la formazione Williams Fork in esso contenuta.
La formazione Williams Fork fa parte del gruppo Mesaverde, formatosi durante il periodo Cretaceo quando migliaia di metri di scisto, arenaria e carbone si depositarono in un ambiente di pianura costiera. Sebbene il potenziale di gas naturale di questa formazione sia noto da tempo, la bassa permeabilità e la superficie limitata del giacimento di arenaria hanno storicamente limitato la redditività economica dell'estrazione del gas.
Tuttavia, con il progresso della tecnologia di fratturazione idraulica e l'aumento dei prezzi del gas naturale, i pozzi di gas naturale nella regione sono diventati economicamente redditizi, attirando significativi investimenti e sviluppo.
Nel 1969, un progetto sperimentale, il Progetto Rulison, condusse delle esplosioni nucleari nella Formazione Williams Fork per testare se il dispositivo potesse rompere la roccia, rendendo più fattibile l'estrazione di gas naturale. Sebbene il progetto riuscisse a liberare quantità commerciali di gas naturale, venne interrotto a causa delle proprietà radioattive del radon, che rendevano il gas inutilizzabile. Con il progresso della tecnologia, il bacino di Piceance sta iniziando ad attrarre investitori interessati a sviluppare risorse di gas naturale utilizzabili.
Secondo le stime effettuate dall'United States Geological Survey (USGS) nel 2016, lo scisto di Mancos nel bacino di Piceance ha una risorsa tecnicamente recuperabile media di 74 milioni di barili di petrolio di scisto, 663 miliardi di piedi cubi di gas naturale e 45 milioni di piedi cubi di gas naturale. milioni di barili di gas naturale liquido.
“Il bacino del Piceance detiene una significativa risorsa energetica futura, fondamentale per soddisfare la crescente domanda globale di energia”, come ha affermato un esperto.
Oltre al gas naturale, il bacino di Piceance ha anche ricche risorse di scisto bituminoso. Questa zona ha i depositi di scisto bituminoso più densi e ricchi del mondo. Secondo stime recenti, le risorse di scisto bituminoso del bacino raggiungono 1.525 miliardi di barili e le risorse endogene di minerale di sodio stimate raggiungono i 43,3 miliardi di tonnellate. La scoperta di queste risorse ha senza dubbio reso il bacino di Piceance uno dei centri nevralgici della ricerca energetica negli Stati Uniti.
Con lo sviluppo di nuove tecnologie e la crescita della domanda di energia, lo scisto bituminoso di Piceance ha attirato ulteriormente l'attenzione del settore. Nel 2009, il Segretario degli Interni degli Stati Uniti Ken Salazar ha affermato che lo scisto bituminoso della regione presenta buone opportunità di ricerca e sviluppo e che l'area ha un grande potenziale energetico.
Tuttavia, lo sviluppo futuro del bacino del Piceance è ancora pieno di sfide, come la tutela ambientale, le controversie sull'uso del territorio e altre questioni. Nel 2016, la Federal Energy Regulatory Commission ha negato l'autorizzazione per il gasdotto Pacific Connection, sostenendo che il progetto non era riuscito a dimostrare una domanda e che i danni arrecati ai singoli proprietari terrieri superavano i presunti benefici del progetto. Dato il continuo interesse degli investitori nel progetto, ottenere l'approvazione resta una sfida importante.
In breve, la formazione Williams Fork nel bacino di Piceance è considerata un tesoro energetico molto atteso, grazie alle sue ricche risorse di gas naturale e scisto bituminoso. Con il progresso della tecnologia e la necessità di sviluppo delle risorse, è senza dubbio emozionante vedere se questa regione realizzerà il suo potenziale in futuro e diventerà un'importante fonte di approvvigionamento energetico per gli Stati Uniti e persino per il mondo.