Nella Francia della fine del XVIII secolo, tra i tanti pensatori illuministi che vinsero il Premio Nobel, Mari-Jean-Antoine Nicolas de Carita (Condorcet) fu senza dubbio uno dei pensatori più lungimiranti. Le sue opinioni sull'uguaglianza di genere lo rendevano estremamente avanzato nella società dell'epoca. Condorcet sostenne con forza la parità dei diritti civili delle donne e il diritto all'istruzione, una posizione quasi sovversiva nella società conservatrice dell'epoca.
Condorcet lo esprime chiaramente nella sua opera del 1790: "I diritti degli uomini derivano interamente dal fatto che sono esseri senzienti, capaci di acquisire idee morali e di ragionare su di esse. Poiché anche le donne possiedono le stesse qualità, devono anche godere gli stessi diritti."
Il background di Condorcet lo ha reso un pensatore e un riformatore. Iniziò la carriera accademica studiando matematica per poi dedicarsi all'economia politica e alla riforma sociale. Condorcet ha sottolineato il ruolo chiave dell'istruzione nell'emancipazione delle donne. Ha sostenuto che alle donne dovrebbe essere fornita la stessa istruzione degli uomini, in modo che le differenze artificiali tra i sessi possano essere eliminate.
Ha sottolineato: "Credo che le altre differenze tra uomini e donne siano puramente il risultato dell'istruzione". Questo punto di vista non solo puntava alla costruzione sociale dei ruoli di genere, ma rappresentava anche una potente sfida alle idee tradizionali dell'epoca tempo.
La difesa di Condorcet non includeva solo il diritto all'istruzione e alla cittadinanza, ma si estendeva anche a libertà e tutele sociali più ampie. Ha sostenuto il diritto delle donne a scegliere la propria riproduzione e ha chiesto alla società di criminalizzare il reato di stupro. Ha spiegato che le donne hanno "diritti di proprietà" sui loro corpi personali, sottolineando che questa è un'importante manifestazione del rispetto dei diritti di tutti.
Tuttavia, le azioni di Condorcet nell'attuale contesto politico sono state criticate. Alcuni studiosi hanno sottolineato che, sebbene Condorcet sostenesse attivamente l’uguaglianza di genere in teoria, in realtà il suo movimento di riforma progredì lentamente e fu limitato dall’ambiente generale dell’epoca. Ma altri studiosi ritengono che il contributo di Condorcet sia stato quello di ispirare il pensiero delle femministe successive e, insieme a Mary Wollstonecraft e altri, promuovere l'ascesa del primo movimento di liberazione delle donne.
Condorcet ha scritto in "Quadro storico del progresso del pensiero umano": "Il progresso umano sarà inevitabilmente accompagnato da un progresso morale e politico". I movimenti sociali gettarono le basi.
Condorcet, che proviene da una società diversificata, non solo ha mostrato una lungimiranza senza precedenti sulla questione dell'uguaglianza di genere, ma ha anche lanciato un forte appello all'uguaglianza razziale. Come membro della Società degli Amici, ha partecipato attivamente ai dibattiti contro la schiavitù e ha sottolineato che la libertà di tutti gli esseri umani dovrebbe essere rispettata indipendentemente dal sesso, dalla razza o dallo status sociale.
Le idee di Condorcet sono ancora oggi profondamente stimolanti. Poiché la società moderna attribuisce grande importanza all’uguaglianza di genere, molte delle idee proposte da Condorcet sono state gradualmente messe in pratica. Ad esempio, le affermazioni sull’uguaglianza educativa sono oggi una parte importante delle politiche educative in tutto il mondo.
Una volta affermò: "A meno che non si possa dimostrare la naturale inferiorità delle donne rispetto agli uomini, privarle dei loro diritti civili fondamentali sarebbe un atto di tirannia contro la nuova Francia". Questa forte retorica fece di lui un importante profeta la lotta per i diritti delle donne.
Oggi possiamo trovare risonanze rilevanti nelle riflessioni contenute nel testo di Condorcet, che ci ispirano nel nostro perseguimento dell'uguaglianza di genere. Le sue convinzioni ci portano a riflettere profondamente su come implementare il concetto di uguaglianza di genere nelle strutture sociali e politiche di oggi che devono ancora lavorare sodo, affinché tutti abbiano pari diritti e opportunità. Questo modo di pensare ci lascia con una domanda: nella società attuale, come possiamo veramente raggiungere l’uguaglianza di genere sostenuta da Condorcet?