L Endocrinologo | 2019
Effetti sulla densità minerale ossea dopo 18 anni di terapia androgenica in uomini transessuali
Abstract
Numerosi studi hanno evidenziato il ruolo dei livelli di estrogeni nel mantenimento della densità minerale ossea, sia negli uomini che nelle donne. Inoltre, è noto come gli estrogeni modulino il rimodellamento mediante il legame con i recettori per gli estrogeni situati nelle cellule ossee e come gli androgeni possano regolare il metabolismo osseo dopo l’aromatizzazione in estrogeni [1]. In uomini transessuali (UT), i fisiologici livelli di estrogeni sono ridotti e sostituiti farmacologicamente da ormoni sessuali maschili, con lo scopo di indurre una virilizzazione del soggetto e di mantenere la densità minerale ossea (BMD). Molti studi hanno focalizzato l’attenzione sui cambiamenti a breve termine in donne transgender dopo il ri-assegnamento del sesso. In questo lavoro retrospettivo sono riportati i risultati su un lungo periodo di studio (18 anni) riguardanti la BMD di UT in terapia ormonale sostitutiva (TOS) con androgeni. Nello studio sono state arruolate 35 donne con diagnosi di disforia di genere con età media di 47 ± 4 anni, sottoposte a intervento chirurgico per il ri-assegnamento del sesso all’età media di 27 ± 5 anni. La TOS con androgeni è iniziata 10–12 mesi prima dell’intervento chirurgico per tutte le donne transgender ed è continuato per i suc-