L Endocrinologo | 2021

PET-TC con 18F-Colina: localizzazione di paratiroide iperfunzionante

 
 
 

Abstract


Una donna di 69 anni giungeva alla nostra attenzione per valutazione di iperparatiroidismo primario complicato da osteoporosi e nefrolitiasi sintomatica bilaterale. Sebbene vi fossero le indicazioni per il trattamento chirurgico della malattia, era stato deciso in altra sede di soprassedere a tale opzione [1]. Per l’ipercalcemia era stata intrapresa terapia con Cinacalcet. L’ecografia del collo, eseguita presso il nostro centro, non evidenziava immagini riferibili a paratiroidi iperplastiche e noduli tiroidei. La scintigrafia eseguita mediante tecnica ibrida dual-phase (acquisizione a 15 e 150 minuti dall’iniezione del radiofarmaco) con doppio tracciante (99mTc-sestaMIBI/99mTcO4 ) e studio SPECT/TC, non metteva in evidenza aree di iperaccumulo riferibili a paratiroidi iperfunzionanti. Anche la TC con mdc era negativa a livello di collo e mediastino. La paziente veniva quindi sottoposta a 18F-Colina PET/TC (protocollo con doppia acquisizione delle immagini: a 5 e 60 minuti dalla iniezione del tracciante) senza la somministrazione di mdc iodato [2, 3]. L’esame PET evidenziava, sia nelle immagini acquisite in fase precoce che tardiva, un’area di focale iperaccumulo del radiofarmaco in sede paraesofagea destra all’altezza di un piano assiale passante per D1: tale reperto risultava compatibile con paratiroide iperfunzionante (Fig. 1). La paziente veniva sottoposta a paratiroidectomia miniinvasiva con accesso alla loggia tiroidea destra e identificazione di lesione paratiroidea di circa 1,5 cm, posteriormente

Volume 22
Pages 361 - 362
DOI 10.1007/s40619-021-00936-y
Language English
Journal L Endocrinologo

Full Text