Zeitschrift für romanische Philologie | 2019
Dario Brancato (ed.), Il «Boezio» di Benedetto Varchi. Edizione critica del volgarizzamento della «Consolatio philosophiae» (1551) (Biblioteca di «Lettere Italiane», Studi e Testi, 77), Firenze, Olschki, 2018, 491 p.
Abstract
La Consolatio philosophiae di Boezio è una delle opere fondamentali della storia intellettuale europea. Sin dal primo Medioevo, dopo la sua riscoperta da parte del monaco inglese Alcuino (735–804), il testo è stato commentato e tradotto innumerevoli volte in tutta Europa. Dario Brancato si era già occupato del tema nella sua tesi di dottorato, discussa nel 2004. Negli anni a seguire ha poi ulteriormente approfondito le sue ricerche sulla tradizione della Consolatio e sul suo ruolo in epoca rinascimentale (cf. Brancato 2007, 2012, 2014). Un posto preminente spetta in questo contesto al volgarizzamento di Benedetto Varchi, di cui il presente lavoro fornisce l’edizione critica. La prima parte dello studio è dedicata all’inquadramento dell’opera di Boezio nel contesto storico-culturale fiorentino del XVI secolo. La ricezione del testo originale latino e la genesi dei volgarizzamenti italiani vengono documentate minuziosamente. La prima traduzione italiana fu stesa da Alberto della Piagentina (morto nel 1332). La prima edizione a stampa, sulla base della traduzione di