Archive | 2019

Raccontare il territorio attraverso le mappe. La cartografia ai tempi del Boiardo

 

Abstract


Matteo Maria Boiardo nasce a meta del Quattrocento e inizia a scrivere l’ Orlando innamorato verso la fine del secolo, in un momento in cui il mondo si sta ‘aprendo’ verso nuovi mondi, grazie ai viaggi di esplorazione promossi da portoghesi e spagnoli, e lo sviluppo della cartografia sta profondamente cambiando il modo di vedere e di percepire il mondo stesso, a seguito della riscoperta dell’opera dedicata alla geografia da Tolomeo. A partire da questo presupposto il contributo si pone l’obiettivo di analizzare brevemente il contesto geografico all’interno del quale nasce l’ Orlando Innamorato , anche mediante l’analisi di una delle mappe possedute dalla corte estense di Ferrara, ossia il cosiddetto Mappamondo catalano estense, al fine di sottolineare l’influenza che la cartografia e la conoscenza geografica hanno avuto sull’opera, mentre attraverso le digital humanities , e in particolare la cartografia digitale, si vuole proporre una rilettura del poema, proprio a partire da quelli che sono i luoghi attraversati dai protagonisti e dalla loro mappatura. Infatti, la rielaborazione dei contenuti proposti dal Boiardo e lo studio della geografia del poema potrebbero essere facilitati dalla creazione di una mappa digitale interattiva che consenta di decostruire il racconto e ricostruire nuove narrazioni, aiutando gli studiosi a comprendere meglio l’interazione esistente tra immaginario e realta e permettendo di far emergere, forse, significati che sono passati finora inosservati grazie alla costruzione di un nuovo modello, questa volta spaziale, che possa dare forma e spazio ai personaggi del poema.

Volume 18
Pages 128-148
DOI 10.6092/ISSN.1721-4777/9431
Language English
Journal None

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