Il reticolo di Bragg in fibra ottica (FBG) è un riflettore di Bragg distribuito, inserito in una breve sezione di fibra ottica, in grado di riflettere la luce di una specifica lunghezza d'onda e di trasmettere altre lunghezze d'onda. Questa tecnologia è diventata una parte importante della moderna tecnologia di rilevamento ed è ampiamente utilizzata in vari campi, come il monitoraggio delle condizioni strutturali, la misurazione della temperatura e il monitoraggio della pressione.
I reticoli di Bragg in fibra ottica funzionano creando variazioni periodiche nell'indice di rifrazione nel nucleo di una fibra ottica, generando uno specchio dielettrico con lunghezza d'onda specifica.
Per comprendere il contesto storico dei reticoli in fibra ottica, possiamo tornare al 1978, quando Ken Hill, un ricercatore della Texas Tech University, presentò per la prima volta i reticoli in fibra ottica. Inizialmente, queste griglie venivano realizzate utilizzando strutture laser a luce visibile, ma nel 1989 Gerald Meltz e il suo team svilupparono una tecnica di scrittura olografica laterale più flessibile che consentiva di irradiare il laser dal lato della fibra, consentendo la realizzazione di strutture a griglia più complesse.
Il principio di base del reticolo di Bragg in fibra si basa sulla riflessione di Fresnel. Quando la luce si propaga tra supporti con indici di rifrazione diversi, verrà riflessa e rifratta all'interfaccia. La lunghezza d'onda riflessa è detta lunghezza d'onda di Bragg, che è correlata all'indice di rifrazione effettivo del nucleo della fibra e al periodo del reticolo.
La formula per la lunghezza d'onda di Bragg è λB = 2neΛ, dove ne è l'indice di rifrazione effettivo del nucleo della fibra e Λ è il periodo del reticolo.
Questa proprietà conferisce ai FBG notevoli vantaggi nelle applicazioni di rilevamento, poiché possono rilevare con precisione specifici cambiamenti ambientali, come variazioni di temperatura o deformazioni meccaniche, misurando piccole variazioni nella lunghezza d'onda riflessa.
I reticoli di Bragg in fibra possono essere suddivisi in diversi tipi, a seconda del meccanismo di fotosensibilizzazione utilizzato nella loro fabbricazione. Le griglie standard sono il tipo più comune e sono generalmente disponibili sia in fibre ottiche idrogenate che non idrogenate. Altri tipi, come i reticoli di tipo II o rigenerativi, hanno proprietà specifiche e scenari applicativi comuni.
Le griglie standard sono spesso chiamate griglie standard, perché hanno un'elevata riflettività e possono funzionare stabilmente in una varietà di ambienti.
Attraverso diverse tecniche di fabbricazione è possibile realizzare vari reticoli di Bragg in fibra con caratteristiche differenti. Ad esempio, i reticoli di Bragg in fibra con caratteristiche di "attivazione" possono fornire un'eccellente risposta ambientale, il che è di grande valore pratico nella tecnologia di rilevamento.
I reticoli in fibra di Bragg sono ampiamente utilizzati nel monitoraggio dello stato di salute delle strutture ingegneristiche, nei sensori di gas e liquidi, nelle apparecchiature diagnostiche mediche e in altri campi. In termini di monitoraggio strutturale, queste griglie di Bragg in fibra possono essere utilizzate per monitorare la stabilità di ponti, gallerie ed edifici e rilevare tempestivamente potenziali problemi misurando piccole deformazioni e variazioni di stress.
Con lo sviluppo della tecnologia, l'ambito di applicazione del reticolo di Bragg in fibra è in continua espansione e svolge un ruolo chiave nella scienza e nella tecnologia moderne.
In medicina, i reticoli in fibra di Bragg possono essere utilizzati per fornire misurazioni precise di parametri fisiologici, aiutando i medici a comprendere meglio i loro pazienti e a formulare diagnosi. Inoltre, l'impiego di queste griglie di Bragg in fibra può anche promuovere notevolmente lo sviluppo di sistemi di monitoraggio della sicurezza per garantire il funzionamento sicuro di vari impianti industriali e municipali.
Non solo, con il progresso della tecnologia ottica è cresciuta anche la domanda di reticoli di Bragg in fibra, il che ha stimolato una continua innovazione nelle tecnologie di produzione e nei materiali correlati. Potremmo quindi porci una domanda: in che modo i reticoli di Bragg in fibra continueranno a influenzare, nel futuro sviluppo tecnologico, il progresso e la sicurezza di vari settori industriali?