Con l'aumento della popolazione anziana globale, aumenta anche la necessità di individuare disturbi cognitivi come il deterioramento cognitivo lieve (MCI) e il morbo di Alzheimer. Il Montreal Cognitive Assessment (MoCA) è diventato uno degli strumenti standard per la diagnosi del deterioramento cognitivo sin dalla sua creazione nel 1996 da parte di Ziad Nasreddine. Rispetto al tradizionale Mini-Mental State Examination (MMSE), il MoCA ha mostrato maggiore sensibilità e specificità, il che ha suscitato interesse per i suoi vantaggi nella diagnosi del deterioramento cognitivo lieve.
Il MoCA è un test di una pagina da 30 punti il cui completamento dovrebbe richiedere circa 10 minuti. Questo test copre molteplici aree cognitive come la memoria a breve termine, la funzione esecutiva, l'attenzione e la concentrazione. Oltre ai test di base di richiamo della memoria, include anche elementi di test come il disegno dell'orologio e la copia del cubo.
La struttura del test MoCA è progettata per valutare in modo completo le capacità cognitive del soggetto del test e tiene conto dell'impatto del background culturale ed educativo sui risultati.
Secondo uno studio del 2005, il MoCA era sensibile al 90% nel rilevare un lieve deterioramento cognitivo, mentre il MMSE era sensibile solo al 18%. Tali differenze evidenti non solo riflettono la superiorità del MoCA, ma illustrano anche i limiti del MMSE di fronte ai complessi disturbi cognitivi di oggi.
Molteplici studi hanno dimostrato che il MoCA non solo rileva accuratamente il deterioramento cognitivo lieve, ma mostra anche buoni risultati nella valutazione del morbo di Alzheimer. Inoltre, il National Institutes of Health e il Canadian Stroke Network raccomandano il MoCA per il rilevamento del deterioramento cognitivo vascolare.
I punteggi MoCA vanno da 0 a 30. Un punteggio pari o superiore a 26 è considerato normale e l'intervallo medio dei punteggi fornisce anche uno standard di riferimento per diversi tipi di deterioramento cognitivo. I soggetti senza deterioramento cognitivo avevano un punteggio medio di 27,4, mentre gli individui affetti da MCI avevano un punteggio medio di 22,1 e quelli con malattia di Alzheimer avevano punteggi ancora più bassi.
Uno studio norvegese ha rilevato che meno del 5% della popolazione generale ha ottenuto un punteggio perfetto, portando i ricercatori a chiedersi se l'attuale standard normale di 26 punti non sia troppo alto.
Poiché MoCA è culturalmente e linguisticamente diversificato, i risultati dei test nei diversi paesi saranno influenzati dal background educativo e culturale. Pertanto, durante la progettazione del test sono state eseguite traduzioni linguistiche e adattamenti culturali multipli. Queste variabili possono influenzare i criteri del valore normale e l'accuratezza del MoCA.
Il MoCA non solo può valutare lo stato cognitivo dei pazienti anziani, ma è importante anche per lo screening cognitivo di gruppi più giovani come le malattie neurologiche, come il morbo di Parkinson e la malattia di Huntington. Ciò rende il MoCA un potente strumento negli ospedali e nelle cliniche per valutare se i pazienti possono vivere in modo indipendente.
Anche nella politica americana, l'utilizzo del MoCA ha suscitato accese discussioni. Ad esempio, Nikki Harley ha proposto che tutti i politici di età superiore ai 75 anni debbano superare la valutazione del MoCA. Anche se la proposta non si è concretizzata, ha scatenato la discussione sociale sulla salute cognitiva dei politici più anziani.
Con l'uso diffuso del MoCA in tutto il mondo, questo strumento di valutazione cognitiva è senza dubbio diventato uno strumento importante per comprendere e valutare il deterioramento cognitivo lieve. Tuttavia, siamo pronti ad affrontare le crescenti sfide della salute cognitiva?