La Grounded Theory è una metodologia sistematica utilizzata principalmente nella ricerca qualitativa dagli scienziati sociali. Il fulcro di questa metodologia è la costruzione di ipotesi e teorie attraverso la raccolta e l'analisi dei dati. Diversamente dal modello ipotesi-deduzione della ricerca scientifica tradizionale, la Grounded Theory adotta il metodo del ragionamento induttivo, sottolineando che i concetti e le idee nei dati "emergono" naturalmente, fornendo ai ricercatori un quadro più flessibile per comprendere e spiegare il comportamento umano.
La ricerca basata sulla Grounded Theory inizia con una domanda o anche solo con la raccolta di dati qualitativi; idee e concetti emergono durante l'analisi dei dati.
La Grounded Theory è stata sviluppata da due sociologi, Barney Glaser e Ansel Strauss. Per primi proposero il metodo del confronto costante nella loro ricerca sui pazienti ospedalizzati, che in seguito divenne uno dei metodi fondamentali della Grounded Theory. Nel 1965 il loro libro The Awareness of Death aumentò significativamente l'influenza di questa metodologia nella sociologia medica, nella psicologia e nella psichiatria.
La Grounded Theory combina le tradizioni della filosofia positivista, della sociologia generale e dell'interazionismo simbolico. Secondo Ralph, Burkes e Chapman, la grounded theory è "metodologicamente dinamica", il che significa che non è solo una metodologia completa, ma un modo di costruire metodi per comprendere meglio le situazioni umane. Modo.
La Grounded Theory cerca di spiegare il modo in cui i partecipanti hanno affrontato i loro problemi principali e di fornire una base per la generazione della teoria.
Dopo aver raccolto i dati, il processo di analisi della Grounded Theory include la codifica, la teorizzazione, l'integrazione e la scrittura della teoria. Questo processo consente di sistematizzare concetti e categorie nei dati, portando alla generazione di ipotesi e teorie. Questo approccio di “codifica aperta” è il primo passo, in cui i ricercatori devono codificare riga per riga per identificare concetti utili, nominarli e quindi condurre ulteriori analisi e confronti dei dati.
Importanza della codificaIl processo di codifica categorizza gli eventi e crea una gerarchia. I ricercatori utilizzano il metodo del "confronto continuo" per confrontare costantemente le relazioni tra diverse categorie, formando così nuovi concetti e categorie. Durante questo processo, sono state identificate le variabili principali che meglio spiegano le preoccupazioni principali dei partecipanti.
La Grounded Theory si concentra sulla generazione di concetti astratti e generali, senza considerare eccessivamente l'accuratezza dei dati.
Dopo aver organizzato i risultati della codifica, il ricercatore scriverà una teoria preliminare. Questa fase collega le diverse categorie alle variabili principali e formula una teoria esplicativa sull'argomento. La caratteristica della Grounded Theory è che i ricercatori non hanno bisogno di condurre una revisione della letteratura prima di avviare la ricerca, in modo da non influenzare in anticipo l'interpretazione dei dati. Solo al termine delle fasi successive della stesura della teoria la letteratura può essere considerata materiale supplementare.
Una regola importante per l'utilizzo della Grounded Theory è quella di evitare di discutere la teoria con altri prima che questa sia formulata, in modo da evitare l'influenza della valutazione esterna sulla motivazione del ricercatore. Il successo di questo metodo risiede nella sua flessibilità e nella capacità di autoadattarsi ai dati, consentendo ai ricercatori di continuare a trarre conclusioni dalle osservazioni. Con il continuo sviluppo del campo delle scienze sociali, l'applicazione della Grounded Theory verrà ulteriormente estesa ad aree di ricerca emergenti in futuro?