La teoria del controllo, in quanto disciplina ingegneristica chiave, ha un profondo impatto sull'automazione e sulla stabilità del sistema. In questo campo Walter R. Evans è stato senza dubbio un pioniere. Non solo gettò le basi per lo sviluppo della teoria del controllo, ma trasformò anche la nostra comprensione della stabilità attraverso la sua innovativa analisi del luogo delle radici.
L'analisi del luogo delle radici è un metodo grafico utilizzato per studiare le radici del sistema mentre cambiano con parametri di sistema specifici, in particolare i parametri di guadagno.
Il metodo del luogo delle radici fornisce uno strumento visivo che consente agli ingegneri di prevedere la stabilità dei sistemi a circuito chiuso. Questo metodo disegna principalmente il luogo delle radici del sistema sul piano complesso e osserva i cambiamenti dei poli della funzione di trasferimento ad anello chiuso regolando i parametri di guadagno. L'emergere di questa tecnologia non solo rende la progettazione dei sistemi di controllo più intuitiva, ma rende anche possibile progettare sistemi basati su rapporti di smorzamento specifici e frequenze naturali.
Il luogo delle radici non viene utilizzato solo per determinare la stabilità del sistema, ma anche per progettare il rapporto di smorzamento (ζ) e la frequenza naturale (ωn) del sistema di feedback.
Il computer analogico "Spirule" inventato da Evans nel 1948 ha migliorato la flessibilità e la praticità del calcolo del luogo delle radici. Questo strumento era ampiamente utilizzato prima dell'avvento dei computer digitali per aiutare gli ingegneri a eseguire l'analisi del luogo delle radici in modo più efficiente.
Secondo la teoria di Evans, le radici di un sistema soddisferanno sempre determinate condizioni di angolo e ampiezza, il che consente agli ingegneri di determinare le prestazioni del sistema in base a diversi parametri attraverso una semplice visualizzazione. Attraverso una profonda comprensione dei poli, gli ingegneri possono esprimere giudizi più precisi durante il processo di progettazione, riducendo notevolmente la possibilità di guasti.
Il grafico del luogo delle radici rappresenta le possibili posizioni di quei poli a circuito chiuso sul piano complesso al variare dei parametri del sistema.
Nel processo di disegno del luogo delle radici, vengono prima contrassegnati i poli e gli zeri ad anello aperto, quindi viene disegnata la parte sul lato sinistro dell'asse reale per determinare la stabilità del sistema in diverse circostanze. Tracciare il polo in funzione del guadagno non solo fornisce informazioni su come si comporta il sistema in diverse condizioni operative, ma aiuta anche i progettisti a capire come regolare il guadagno per soddisfare le esigenze di progettazione.
Tuttavia, va notato che il metodo del luogo delle radici presuppone che il sistema di feedback complessivo possa essere ben approssimato come un sistema quadratico, cioè deve avere evidenti coppie di poli dominanti. Questo presupposto potrebbe non essere necessariamente vero nelle applicazioni reali, quindi condurre simulazioni di progettazione è una buona pratica per garantire che il progetto finale raggiunga gli obiettivi previsti.
Per ciascun punto del luogo delle radici è possibile calcolare un valore di guadagno K, che non influisce sulla posizione del punto zero sul luogo delle radici.
L'analisi del luogo delle radici non è solo fondamentale per gli ingegneri durante la progettazione di sistemi di controllo, ma fornisce anche un forte supporto alla ricerca scientifica. Con il progresso della tecnologia e il miglioramento della potenza di calcolo, i metodi del luogo delle radici hanno continuato ad evolversi e sono diventati una parte indispensabile della moderna teoria del controllo.
Il lavoro di Walter R. Evans non solo ha promosso lo sviluppo della teoria del controllo, ma ha anche approfondito la nostra comprensione della stabilità del sistema. La tecnologia classica dell'analisi del luogo delle radici è ancora ampiamente utilizzata nella progettazione e nell'analisi di vari sistemi di automazione e ha senza dubbio lasciato un profondo impatto sulla comunità ingegneristica.
Con l'avanzare della tecnologia, come continuerà ad evolversi la progettazione dei sistemi di controllo?