Nel mondo di oggi, l'inquinamento da fonti non puntuali (NPS) è diventato un problema ambientale sempre più serio. La caratteristica di questa forma di inquinamento è che la fonte di inquinamento non è un unico luogo chiaro, ma il risultato dell'accumulo di un gran numero di piccole fonti di inquinamento. Sullo sfondo della rapida urbanizzazione e delle frequenti attività agricole, l’inquinamento da fonti non puntuali si annida nelle nostre vite, influenzando la qualità dell’acqua e dell’aria e mettendo a dura prova i nostri sforzi di protezione ambientale.
L'inquinamento da fonti non puntuali è difficile da rintracciare perché deriva dalle azioni di innumerevoli individui nella vita quotidiana.
L'inquinamento da fonti non puntuali proviene da un'ampia gamma di fonti, tra cui il deflusso dell'acqua piovana da città e periferie, il deflusso dei fertilizzanti agricoli e l'inquinamento atmosferico causato da attività industriali e di trasporto. La caratteristica di questo tipo di inquinamento è che la fonte degli inquinanti non è concentrata in un certo punto, ma fluisce gradualmente da un’ampia gamma di aree come tetti, strade e terreni agricoli verso fiumi, laghi e oceani, causando danni all’ambiente. ecosistema.
Nelle aree urbane, con l'aumento di cemento e asfalto, il deflusso delle acque piovane diventa una delle maggiori fonti di inquinamento. Quando l’acqua piovana lava via queste superfici impermeabili, sostanze inquinanti come petrolio, metalli pesanti e particelle di plastica dalla superficie stradale confluiscono nei corpi idrici vicini, un fenomeno noto come deflusso urbano.
Le superfici impermeabili nelle città favoriscono il flusso di sostanze inquinanti nelle acque sotterranee e superficiali, rendendole difficili da controllare.
Oltre al deflusso delle acque piovane, i lavori di costruzione che si svolgono nelle città sono una potenziale fonte di inquinamento non puntuale. Ad esempio, il terreno esposto nei cantieri edili viene facilmente spazzato via dall’acqua piovana, che a sua volta invia sedimenti e sostanze inquinanti nei fiumi, peggiorando la qualità dell’acqua.
Le attività agricole sono anche un'importante fonte di inquinamento non puntuale. Gli elevati tassi di fertilizzanti e l'uso di pesticidi si disperdono attraverso la superficie durante le piogge, inquinando così i corpi idrici. L’azoto e il fosforo sono i principali elementi inquinanti. L’eccessiva applicazione di fertilizzanti chimici entrerà nei corpi idrici vicini insieme alle acque superficiali dopo le precipitazioni, portando all’eutrofizzazione della qualità dell’acqua e, infine, alla riproduzione dannosa delle alghe.
Le pratiche di gestione e fertilizzazione in agricoltura devono essere migliorate per ridurre efficacemente l'inquinamento da fonti non puntuali.
Inoltre, se il suolo dei terreni agricoli è spesso esposto, causerà anche l'erosione del suolo dovuta all'erosione dell'acqua piovana, portando ulteriormente sedimenti e fertilizzanti nei corpi idrici. Questo processo non solo influisce sulla qualità dell'acqua, ma può anche danneggiare l'habitat degli organismi acquatici.
L'inquinamento da fonti non puntuali non si verifica solo nell'acqua, ma anche nell'aria. Ad esempio, le emissioni industriali, gli scarichi dei veicoli e gli incendi boschivi possono rilasciare nell’aria sostanze nocive, che vengono poi riportate al suolo dall’acqua piovana e diventano fonti di inquinamento del suolo e dei corpi idrici. In questo caso è anche difficile ricondurre direttamente la causa dell'inquinante ad una fonte specifica.
Per risolvere il problema dell'inquinamento da fonti non puntuali, dobbiamo prima rafforzare la gestione e la protezione dei corpi idrici. Le infrastrutture verdi, come i tamponamenti erbosi e gli stagni di raccolta, possono essere aggiunte ai piani urbani per ridurre gli inquinanti derivanti dal deflusso urbano che entra nei corpi idrici. Allo stesso tempo, dovremmo anche migliorare la gestione agricola, incoraggiando l’uso di fertilizzanti organici e implementando tecniche di protezione del suolo per ridurre l’impatto delle attività agricole sulla qualità dell’acqua.
Il controllo dell'inquinamento da fonti non puntuali richiede una gestione globale, che coinvolga la pianificazione urbana, la produzione agricola e la partecipazione pubblica.
Inoltre, anche rafforzare la sensibilizzazione del pubblico per informare i residenti sull'impatto dei loro comportamenti quotidiani sull'ambiente è una misura indispensabile. Solo quando tutti partecipano alla protezione dell’ambiente possiamo ridurre radicalmente l’impatto dell’inquinamento da fonti non puntuali.
Come possiamo trovare un equilibrio tra sviluppo e tutela dell'ambiente per proteggere le nostre preziose risorse idriche e la qualità dell'aria ed evitare gli effetti a lungo termine dell'inquinamento da fonti non puntuali?