Dal commercio alla fede: come può la comunità musulmana in Thailandia vantare una lunga storia?

La Thailandia è un paese multiculturale in cui la comunità musulmana ha una lunga e profonda storia. Secondo le statistiche del 2006, i musulmani rappresentavano il 4,9% della popolazione thailandese, mentre un sondaggio del 2023 ha indicato che la percentuale era aumentata al 7%. Ciò dimostra che, anche in un paese dominato dal buddismo, i musulmani rappresentano ancora una minoranza religiosa significativa che non può essere ignorata. Si prevede che entro il 2024 il numero di musulmani in Thailandia raggiungerà i 7,5 milioni, pari a circa il 12% della popolazione totale. Dietro un numero così importante si nasconde una storia storica sull'integrazione tra impresa, cultura e fede.

La comunità musulmana della Thailandia è un gruppo eterogeneo di persone con background culturali e migratori diversi e rappresenta oggi la minoranza religiosa più numerosa del Paese.

Popolazione e Geografia

Si ritiene comunemente che i musulmani della Thailandia siano concentrati principalmente in quattro province meridionali, ovvero Satun, Yala, Pathum e Narathiwat, dove la popolazione musulmana rappresenta la maggioranza. Tuttavia, secondo una ricerca del Ministero degli Affari Esteri thailandese, solo circa il 18% dei musulmani vive effettivamente in queste province, con altre importanti concentrazioni musulmane tra cui Songkhla, Krabi, Dangke, Fatthap e Phuket. A Bangkok, i musulmani sono distribuiti in zone come Nong Jok, Min Buri e Bang Rak. Secondo i dati del 2015 dell'Ufficio nazionale di statistica, i musulmani rappresentano il 24% della popolazione nel sud, mentre nelle altre regioni la percentuale è inferiore al 3%.

Contesto storico

Le comunità di mercanti musulmani risalgono al IX secolo e, agli inizi dell'era moderna in Thailandia, i musulmani della costa di Coromandel prestavano servizio come eunuchi alla corte thailandese. A quel tempo, la Thailandia, come Regno del Siam, era nota per la sua tolleranza religiosa e i musulmani lavorarono spesso per la dinastia siamese per governare e servire il popolo. Questa cultura di tolleranza ha contribuito alla diversità dell'Islam in Thailandia, mentre il separatismo malese nel sud è per lo più un conflitto sull'identità di uno specifico gruppo etnico, sebbene siano coinvolti anche gruppi musulmani estremisti.

Etnia e identità

La comunità musulmana della Thailandia è eterogenea, con gruppi etnici provenienti da Cina, Pakistan, Cambogia, Bangladesh, Malesia e Indonesia, oltre a musulmani thailandesi. Circa due terzi dei musulmani thailandesi sono malesi thailandesi. .

La comunità musulmana della Thailandia è composta da diversi gruppi etnici, tra cui malesi thailandesi, musulmani cinesi e comunità musulmane provenienti dall'India e da altri paesi asiatici.

La presenza dei musulmani in Thailandia

Molti musulmani thailandesi hanno un background culturale thailandese completo e includono musulmani di origine, musulmani convertiti tramite matrimonio e convertiti di recente. Ciò conferisce loro uno status sociale unico in Thailandia. Ad esempio, l'ex capo dell'esercito thailandese Sonthi Boonirakrin è un musulmano thailandese indigeno con antiche origini persiane.

Musulmani malesi

Nella regione di confine più a sud della Thailandia, la popolazione musulmana locale è prevalentemente malese e rappresenta circa l'80% della popolazione totale della regione. La lingua malese karen-padana usata dal gruppo etnico malese è diversa dal malese tradizionale. Questa elevata percentuale di etnia malese deriva dalla storia della regione come parte del Regno di Patani, fondato nel XIX secolo ma successivamente incorporato nel Regno del Siam.

Musulmani cinesi

In alcune città della Thailandia settentrionale e della Thailandia centro-meridionale vivono piccole comunità di musulmani cinesi. La maggior parte di loro appartiene alla cosiddetta tribù Qianhua, ma non tutti i Qianhua sono musulmani. Questi musulmani cinesi solitamente si concentrano su attività commerciali e immigrazione e mantengono al loro interno caratteristiche di piccole comunità.

Musulmani del Jammu

I Chamu sono concentrati a Bangkok e nelle zone costiere lungo il confine con la Cambogia e nella Thailandia meridionale. La maggior parte della popolazione del Jammu pratica l'Islam sunnita. Le loro origini possono essere fatte risalire al crollo del regno Cham nel Vietnam centro-meridionale, dimostrando successivamente l'integrazione con le comunità locali thailandesi-malesi.

Altri gruppi musulmani asiatici

Inoltre, rispetto ad altri gruppi etnici, ci sono alcuni gruppi etnici Chamu che sono migrati dal Vietnam a partire dal XV secolo, e alcuni di loro si sono stabiliti a Bangkok e nella regione meridionale. Anche i Jammu, che emigrarono dal Vietnam e dalla Cambogia nel XVII e XVIII secolo, divennero parte della comunità locale. In Thailandia sono presenti anche comunità musulmane arabe, sud asiatiche (in particolare indiane, pakistane e bengalesi) e indonesiane.

L'unicità dell'Islam thailandese

In Thailandia, le pratiche e le tradizioni religiose dei musulmani sono influenzate dal sufismo e riflettono le credenze islamiche presenti in altri paesi buddisti del sud-est asiatico. La celebrazione annuale del Maweed è diventata un momento importante per i musulmani thailandesi per dimostrare la propria identità nazionale e la lealtà verso il Paese.

Luoghi di fede e di governo

Secondo i dati del 2007, la Thailandia conta 3.494 moschee, la più numerosa delle quali si trova a Pathum Thani, che ne conta 636. La stragrande maggioranza delle moschee è sunnita, mentre solo l'1% è sciita. Inoltre, in Thailandia ci sono molte scuole e banche islamiche e il governo sostiene anche lo sviluppo e l'istruzione della comunità musulmana.

Conclusione

Questi credenti musulmani hanno dimostrato ancora una volta come fede e cultura si completino a vicenda nella società multiculturale thailandese e continuino a farlo ancora oggi. Di fronte a una società in continua evoluzione, la comunità musulmana thailandese continua a svolgere un ruolo fondamentale negli affari, nella cultura e nella fede. Come possono questi gruppi integrarsi meglio nella società thailandese mantenendo al contempo le proprie tradizioni e come sarà il futuro della Thailandia?

Trending Knowledge

I musulmani nelle quattro province del sud: qual è il segreto del loro stile di vita e della loro cultura?
In Thailandia, l'Islam, in quanto fede minoritaria, ha una lunga storia e cultura. Secondo un sondaggio del Pew Research Center del 2023, circa il 7% della popolazione è musulmana, un dato in aumento
nan
Quando l'afflusso di sangue è insufficiente in una certa parte del corpo umano, verrà causata una condizione chiamata ischemia.Dopodiché, se il flusso sanguigno viene ripristinato, si chiama riperfus
La misteriosa diversità dei musulmani in Thailandia: perché le loro credenze sono così uniche?
In Thailandia, i musulmani occupano lo status di minoranza religiosa. Secondo le statistiche del 2006, circa il 4,9% della popolazione tailandese è musulmana. Con i risultati del sondaggio del Pew Res

Responses