Nel mondo della microbiologia sta gradualmente emergendo un nome accattivante, ovvero Limosilactobacillus reuteri (L. reuteri in breve). Questo batterio dell’acido lattico si trova in una varietà di ambienti naturali e si ritiene che abbia benefici per la salute. Dall’inizio del XX secolo ad oggi, la scoperta e la ricerca su L. reuteri non solo hanno fatto avanzare la nostra comprensione dei probiotici, ma hanno anche aperto un nuovo mondo per lo sviluppo della microbiologia.
L. reuteri è stato registrato per la prima volta all'inizio del XX secolo nella classificazione dei batteri lattici, ma all'epoca era erroneamente classificato come sottotipo di Lactobacillus fermentum. Con il progresso della scienza e della tecnologia, il microbiologo Gerhard Reuter lo riclassificò negli anni '60. Questa serie di studi ha finalmente confermato L. reuteri come specie indipendente nel 1980 e ha proposto un nome formale per la sua identità scientifica. Nell'aprile 2020, L. reuteri è stato riclassificato nel genere Limosilactobacillus, segnando un altro miglioramento nel suo status accademico.
L. reuteri si trova in una varietà di alimenti, in particolare carne e latticini, e sembra essere ubiquitario.
Questo microrganismo non si trova solo nell'intestino umano, ma si trova anche in molti animali, come pecore sane, polli, maiali e roditori. L. reuteri era un membro dominante della specie Lactobacillus nell'intestino di ogni animale testato e ciascun ospite sembrava ospitare il suo ceppo specifico di L. reuteri. Ciò sembra suggerire che L. reuteri possa svolgere un ruolo importante nella salute dell'organismo ospite.
La scoperta delle sostanze antibatteriche prodotte da L. reuteri - reuterina, reutericina 6 e reutericiclina, ci ha dato un'idea del potenziale antibatterico di questo microrganismo.
La somministrazione orale di L. reuteri può colonizzare efficacemente il tratto intestinale di individui sani e la sua presenza naturale nel latte materno favorisce anche la distribuzione dei suoi benefici per la salute.
Sebbene L. reuteri sia presente naturalmente nell'intestino umano, non tutti gli individui hanno questo batterio. Attraverso l'integrazione alimentare, questi individui carenti possono mantenere livelli più elevati di L. reuteri e gli studi hanno dimostrato che la somministrazione orale di L. reuteri alle madri può aumentare la quantità di L. reuteri nel loro latte e aumentare le possibilità che i loro bambini ricevano questo probiotico.
Secondo la ricerca, L. reuteri è efficace nel trattamento della diarrea nei bambini e può anche essere utilizzata come misura preventiva per ridurre l'incidenza della diarrea. Inoltre, i batteri possono aiutare a ridurre il rischio di esposizione ad agenti patogeni enterici. Recenti studi clinici hanno inoltre evidenziato che L. reuteri agisce bene nel migliorare i sintomi della gengivite, dimostrando che può ridurre il sanguinamento delle gengive e la produzione di placca.
L. reuteri non solo ha molti potenziali benefici in termini di salute intestinale, ma continua anche a ricevere attenzione per il suo impatto su denti, stomaco e salute generale. Ad esempio, gli studi sulla sua attività contro l’Helicobacter pylori suggeriscono che ha il potenziale per coadiuvare il trattamento delle malattie gastriche correlate senza la necessità di un intervento antibiotico. Ciò è particolarmente importante nella lotta contro la resistenza agli antibiotici.
Dal 1900 ad oggi, il processo di ricerca di L. reuteri può essere descritto come una storia dello sviluppo della microbiologia. Non solo influenza la nostra comprensione dell'equilibrio della flora intestinale, ma promuove anche il progresso della salute umana. Con l’approfondimento della ricerca, L. reuteri ha mostrato un maggiore potenziale terapeutico e potrebbe svolgere un ruolo più importante nella prevenzione e nella cura delle malattie. Quando la prospettiva della microbiologia si espande, forse dobbiamo pensare: L. reuteri diventerà una delle terapie biologiche chiave nella futura gestione della salute? "